SANITA’: da Sapri a Potenza, passando per Vallo … in cerca di una risonanza magnetica

 

Aldo Bianchini

Plesso ospedaliero di Sapri

SALERNO – Quella che sto per raccontare è la storia di una gentilissima Signora, R.V. (nata e cresciuta nel saprese, per decenni dipendente della ASL in servizio nel presidio ospedaliero di Sapri), che da qualche tempo st vivendo una brutta storia, simile a tante altre storie.

Una storia che racchiude in se tutto il cattivo funzionamento della sanità pubblica soprattutto per quanto attiene i famigerati CUP (Centri unici di prenotazione) sui quali affluiscono le richieste di migliaia di utenti alla disperata ricerca di visite specialistiche e di accertamenti diagnostici spesso di estrema gravità ed urgenza.

La Signora R.V. qualche mese fa incomincia ad avvertire disturbi alla scatola cranica ed alla schiena; si preoccupa, ancor di più perché è stata operatrice della sanità pubblica, e cerca subito di attivarsi. Da Sapri a Vallo della Lucania il passo è breve, chiede ed ottiene di poter essere sottoposta a risonanza magnetica ma l’impianto non funziona o funziona a scartamento ridotto; le consegnano una sola lastra quasi illeggibile. Chiama il CUP dell’ASL/Salerno ma non se ne parla proprio, e per decine di volte nessuno risponde. Cerca allora di rivolgersi all’ospedale San Carlo di Potenza che pur accogliendo subito la richiesta della paziente le comunica che la risonanza potrà essere effettuata il 25 aprile del 2025. Giù le braccia, sfiduciata e triste, si rivolge ad un noto centro diagnostico privato e dopo tre giorni esce dal laboratorio con tutte le lastre necessarie.

Ho speso un cifra -mi ha spiegato- fortunatamente io posso ed ho potuto pagare senza tentennamenti, penso alle migliaia di utenti che non possono e sono costretti ad aspettare di essere prima chiamati dl Creatore e, poi, forse lassù a fare le indagini”.

Con il pacchetto di lastre -ha aggiunto- mi sono rivolta subito al dr. Tommaso Pellegrino che, conoscendomi da decenni, ha subito preso a cuore il mio caso; oggi mi sento più tranquilla ed in buone mani”.

La brava ed efficiente ex operatrice della sanità pubblica mi ha, infine, riferito che per spirito civico ha telefonato al CUP di Potenza per liberare il posto per qualche altro paziente, con la speranza che riesca davvero ad arrivare a quella data così lontana.

 

One thought on “SANITA’: da Sapri a Potenza, passando per Vallo … in cerca di una risonanza magnetica

  1. Difendiamo il diritto primario alla salute dei cittadini del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro ,sancito dall’articolo 32 della costituzione. Di recente l’AGENAS ,l’Agenzia Nazionale per i servizi sanitari regionali, che è un ente pubblico non economico di rilievo nazionale, ha riportato tre strutture sanitarie pubbliche della Campania ,in provincia di Salerno, tra le ultime d’Italia??? Pertanto rivolgo ,tramite questa testata giornalistica ,ilquotidianodisalerno.it,un accorato appello ai cittadini e ai Sindaci del Vallo di Diano e del Golfo di Policastro ,al Direttore Generale dell’ASL Salerno ,ai Direttori Sanitari di Polla e Sapri , al Presidente della Regione Campania, ai Consiglieri Regionali e Provinciali, ai deputati e Senatori eletti nella nostra circoscrizione ,ai Sindacati di categoria .di intervenire immediatamente a scongiurare la chiusura di alcuni reparti degli ospedali di Polla-Sant’Arsenio e Sapri, per una grave carenza di medici e infermieri. Cerchiamo tutti insieme di trovare qualche soluzione tampone e di non chiudere nessun reparto ospedaliero a Polla-Sant’Arsenio e Sapri, nelle more delle procedure concorsuali ,i cosiddetti concorsi dedicati ,come è accaduto fortunatamente per i sei medici che andranno al Pronto soccorso dell’Ospedale di Sapri.

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