Da Luciano Di Gianni
Inconsistente,impacciata,soporifera. La Salernitana uscita sconfitta venerdì sera dal “Marassi” è una squadra che conferma le enormi difficoltà manifestate in queste prime dieci giornate di campionato. Dieci partite nelle quali la squadra granata ha raccolto la miseria di quattro punti, frutto di altrettanti pareggi, subendo gol in ogni partita, ed andando sempre, sempre sotto nel punteggio. Un pessimo rullino di marcia,un lungo tunnel nel quale è incappata la Salernitana, dal quale purtroppo non si intravede minimamente la luce. Inzaghi rispolvera la difesa a tre tanto cara al suo predecessore, oltre che oggetto di discordia da tempo, cambiando modulo e uomini, bocciando di fatto già alcuni elementi e determinate idee. I granata, dopo dieci giornate, e al di là dei moduli propinati, non hanno la benché minima identità di gioco. Fattasi dominare in lungo e in largo nella prima frazione, colpita tra le linee con una facilità a tratti disarmante, e trafitta dall’ottimo Gudmunson alla mezz’ora, il quale con una semplice finta dai venticinque metri disorienta Gyomber e fa partire un destro che si infila alle spalle del portiere messicano. I granata sbandano, tenuti a galla dai legni e da un ritrovato Ochoa. nella ripresa, gli uomini di Inzaghi hanno tentato, sempre in modo alquanto Inconsistente, una reazione, che non ha sortito gli effetti sperati. La traversa di Mazzocchi e il gol sbagliato da Dia, oltretutto in fuorigioco, rappresentano poca roba e la Salernitana anche da Genova torna senza punti, complicando oltremodo il suo cammino. La squadra granata ora è ultima in classifica (non accadeva da un anno e mezzo) staccata di due punti dal Cagliari a quota 6, protagonista di una rimonta clamorosa contro il Frosinone. Martedi all’Arechi arriva la Sampdoria per la Coppa Italia, squadra di serie B anch’essa in crisi profonda. Dopodiché sabato è tempo di derby casalingo con il Napoli, che capita, come l’anno scorso, nel peggior momento possibile per la Salernitana. C’è poco da star sereni in casa granata, le sensazioni negative che si trascinano da settimane vengono purtroppo confermate dai pessimi risultati di questa prima parte di campionato. Gli errori di valutazione, dovuti all’inesperienza, e diciamocelo, a un pò di presunzione probabilmente, hanno purtroppo radici profonde.