da Salvatore Memoli (avvocato-giornalista)
articolo scritto per “leCronache.it” e per “ilquotidianodisalerno.it”
Allah Akbar non é un’invocazione di morte! É l’inizio della preghiera che milioni di persone fanno ogni giorno, più volte durante la giornata. Chi vive in un Paese islamico conosce questo modo di pregare che ricorre spesso anche nelle normali conversazioni. Non si deve credere che questa espressione abbia un valore negativo oppure che i fedeli dell’Islam siano persone violente e pericolose. I popoli islamici sono normalmente pacifici frequentatori delle moschee, vivono la loro fede in Allah con coerenza, rispettando i vari appuntamenti che li convocano per la preghiera al richiamo del Muezzin. Il Muezzin si occupa della Moschea e dal
Minareto con un canto di un salmo nelle ore stabilite richiama i fedeli cinque volte al giorno a partecipare alla preghiera canonica, soprattutto quella del venerdì.
A me capita di vedere i fedeli tunisini praticare le Moschee ed ho veramente tanti amici che pregano e rispettano le ore della preghiera. Molti vanno in moschea ed altri si fermano in qualsiasi posto, rivolgendo lo sguardo verso La Mecca, facendo la loro preghiera con grande raccoglimento. Questi musulmani amano Dio ed i fratelli, non farebbero mai male a nessuno. L’Islam é Pacifico, invita alla solidarietà, rispetta le persone più deboli, insegna numerosi precetti che contengono le migliori istruzioni per vivere una vita di pratica dei buoni principi e della convivenza con gli altri.
Addirittura i musulmani non litigano, sono attenti a non avere contrasti con gli altri, non dicono bugie, non bevono l’alcol. Potrebbe sembrare un luogo comune ricordare queste abitudini ma si parte da qui per stabilire la qualità della vita di tante persone, del popolo tunisino. Ed é proprio il Popolo tunisino che rigetta il terrorismo, a partire da quello barbaramente consumato sul territorio tunisino che ha seminato vittime e disastri di luoghi. Il terrorismo non ha niente a che fare con l’Islam e con l’invocazione Allah Akbar. Il terrorismo ha origini strane e diverse dall’ esasperazione individuale di soggetti che interpretano a modo loro l’Islam alle organizzazioni criminali che strumentalizzano la fede religiosa per finalità che non hanno niente in comune con la pratica religiosa. Tutti gli atti criminosi dei terroristi sono fermamente condannati dal mondo islamico. In occidente spesso si confondono le posizioni dei terroristi con la pratica religiosa di milioni di musulmani che sono popoli pacifici, moderni ed attenti alle relazioni sociali. Le idee di un mondo islamico unico, unito, alla conquista del
Mondo per sottometterlo, non appartengono alle moderne società islamiche che al massimo sono impegnate alla conquista di mercati internazionali in molti settori. Questi moderni imprenditori islamici pensano al business più di quelli occidentali e pianificano moderne e civili iniziative per creare relazioni fruttuose, utilizzando regole moderne ed efficaci per entrare nei mercati dell’Occidente. Si può capire quanto possano essere minacciose, controproducenti e pericolose le turbative di individui o di gruppi terroristici che non rispondono a nessuna idealità religiosa e politica dei moderni popoli civili arabi. Con questi popoli, anche quelli più legati ad un archetipo islamico, molti ci fanno affari che trovano appetibili e vantaggiosi, evitando qualsiasi confronto su regole democratiche e rispetto delle buone prassi. Anche il calcio internazionale non si è fatto scrupolo di accogliere l’invito di un moderno stato islamico che è tra i più presenti nelle controversie del mondo. Il mondo civile occidentale teme l’invocazione Allah Akbar di scriteriati, contestati e squalificati esponenti di organizzazioni terroristiche e fa meno attenzione alla qualità di affari con chi si presuma li foraggi. Sui rapporti con il
Mondo islamico abbiamo tanto da imparare e tanti luoghi comuni da abbattere e sfatare. Allah Akbar è la più bella invocazione di chi chiede a Dio il suo intervento nelle dinamiche della vita. Intervento che Dio assicura solo a chi prolunga il suo atto creativo del mondo e non vigliacco e distruttivo.
Gli altri usano in modo vuoto e dannato un’espressione di lode a Dio! Gli altri sono soltanto nati in Paesi islamici ma sono maledetti da tutti i Popoli musulmani!
Mentre scrivo, tutti i teatri del mondo musulmano si accendono con manifestazioni pro-Palestina. C’è chi capisce altro e pensa ad un sostegno ad Hamas. Non è così, mentre è vero che chi ha sostenuto l’Ucraina ha contribuito a dividere il mondo in blocchi contrapposti che possono essere pericolosi. Oggi che la guerra fredda si è spenta, lo scontro può essere fatale. C’è chi porta la sua responsabilità in dote alla storia!