CONSORZIO BONIFICA VALLO: il presidente Curcio, il fiume Tanagro … e la tv

 

Aldo Bianchini

Il presidente del Consorzio di Bonifica, dr. Beniamino Curcio,presso la sede consortile di Sala Consilina

VALLO di DIANO – La televisione, anche quella locale, riesce a colpire l’immaginario collettivo molto più della carta stampata che spesso la gente legge soltanto per i titoli. Ma la tv è anche uno strumento molto sensibile e difficile d gestire, soprattutto quando la comunicazione da offrire attiene problematiche dl grande impatto sociale.

Come lo è la problematica che da anni affligge la manutenzione del Fiume Tanagro con tutte le difficoltà connesse al fatto che è un fiume costantemente in movimento e con zone di depressione territoriale tamponate da alti e lunghi argini artificiali.

In tanti in questi ultimi anni si saranno, sempre, chiesti perché la manutenzione del letto e delle sponde del fiume quando viene effettuata viene fatta sempre in ritardo e parte sempre da Polla verso le sorgenti; e accade da anni che le zone immediatamente dopo Polla verso Casalbuono restano inevitabilmente senza la necessaria manutenzione.

Ha cercato di spiegarlo con un ottimo intervento televisivo il presidente del Consorzio di Bonifica Integrale del Vallo di Diano e Tanagro, dr. Beniamino Curcio; intervento televisivo andato in onda sulle frequenze della ben nota tv locale 105/Tv nel corso di una sempre attenta rassegna stampa, giovedì 19 ottobre 23, condotta con grande professionalità dalla giornalista Antonietta Nicodemo.

Il presidente Curcio ha spiegato alcune cose fondamentali che la gente comune non conosce ed anche alcune altre cose che neppure gli amministratori del Vallo di Diano conoscono anche se dovrebbero rientrare in quel minimo di conoscenza, amministrativa e tecnica, per poter gestire la cosa pubblica.

Ma andiamo con ordine e seguiamo l’intervento del presidente; dunque per prima cosa il Consorzio di Bonifica si fa carico di responsabilità nella manutenzione che, istituzionalmente, toccherebbero ai singoli comuni che, purtroppo, fanno sempre finta di niente e si nascondono dietro il paravento della “non competenza” e omettono  (questa è la cosa più grave) comunque di versare le loro quote di denaro nelle casse dell’ente consortile.

Un panorama abbastanza squallido che va avanti da decenni nonostante i ripetuti solleciti da parte degli uffici del Consorzio che è oberato da impegni che non dovrebbero essere di sua specifica competenza.

E accade che ogni anno, ormai da tempo immemore, all’arrivo delle prime e tumultuose piogge autunnali diverse zone limitrofe alle sponde del Tanagro vengono letteralmente sommerse dall’acqua che a causa della carente manutenzione, ma anche per colpa dei detriti abbandonati di cittadini sugli argini, procura danni inestimabili dal punto di vista economico all’intera comunità valdianese.

Il perché i lavori di manutenzione degli argini e del letto del fiume vengono iniziati sempre da Polla, ha spiegato Curcio, è dovuto al fatto che tecnicamente detti lavori vanno avviati sempre dalla parte bassa dei corsi d’acqua e non da quelle alte; e poi anche perché il Consorzio dal Comune di Polla riceve sempre un’attenzione speciale e una disponibilità tecnica che altri Comuni non hanno.

Il presidente Curcio sugli schermi di 105/TV

Le chiacchiere dei sindaci volano, restano i fatti concreti che devono comunque essere affrontati con diligenza e serietà attraverso sani progetti di carattere generale e non soltanto di specifica manutenzione; ed in questo, ha dichiarato il presidente Curcio, ha sostanzialmente trovato piena disponibilità nell’intesa con il consigliere regionale avv. Corrado Matera che da diversi anni è impegnato nella risoluzione di questo problema, ormai disgustoso aggiungo io, per non dire altro.

Infine il presidente Curcio ha anche anticipato che il Consorzio da subito presenterà un piano strategico per attivare la “cultura del fiume” che dovrà cominciare dalle scuole di ogni ordine e grado per meglio essere veicolata anche per tutta la popolazione del Vallo di Diano.

Bilancio molto positivo, quindi, per l’intervento televisivo pubblico del presidente Curcio, grazie anche all’attenzione che 105/Tv pone sempre verso queste problematiche.

 

 

One thought on “CONSORZIO BONIFICA VALLO: il presidente Curcio, il fiume Tanagro … e la tv

  1. Carissimo Direttore Aldo Bianchini ,la cultura del fiume ,si è molto importante l’ educazione ambientale , per sensibilizzare studenti, cittadini e le comunità ad una maggiore attenzione alle questioni ambientali e allo sviluppo sostenibile del Vallo di Diano e del Tanagro. Riguarda l’ambiente ma anche gli aspetti della vita e i valori comuni di equità e rispetto per gli altri, per le generazioni future, per la diversità, per le risorse della terra. Orgogliosi che nel nostro territorio abbiamo a Sala Consilina un istituto agrario modello ,sezione del liceo Classico Cicerone ,da visitare per le numerose iniziative esemplari per l’agricoltura del nostro territorio.

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