Aldo Bianchini
SALERNO – La politica, o meglio gli organi della politica si rinnovano con una velocità impressionante; sembra quasi che i politici lavorino per dare vita a nuovi apparati strutturali che vengono presenti, sempre, come utilissimi ed indispensabili per la migliore gestione della cosa pubblica.
E’ una sorta di sequel che ci perseguita ormai da decenni con le varie ed infinite puntate che vanno in scena periodicamente soprattutto e quando si avvicinano le elezioni (e in Italia si vota almeno una volta all’anno !!) diventano asfissianti. Eppure la gente ci crede sempre, o quasi.
L’ultima creatura, in ordine di tempo, è quella dei “Distretti Diffusi del Commercio” con in ballo ben 5milioni di euro (denaro nostro distribuito dalla Regione) per fantomatici “progetti su sicurezza, mobilità, eventi e marketing” nell’ottica di una non meglio precisata promozione del turismo mondiale. Avete letto bene, nei distretti si deve programmare addirittura il turismo mondiale. Ovviamente con il coinvolgimento dei Comuni, delle immancabili Associazioni ed anche delle forze economiche presenti in ogni distretto.
E’ in atto una corsa per accaparrarsi i fondi, quasi un arrembaggio nel quale si sono già distinti Salerno e il Vallo di Diano.
A Salerno il nime del distretto è “SALERNUM” e l’atto di nascita è stato sottoscritto da Comune di Salerno, Confcommercio Campania, Confesercenti Campania, Camera di Commercio Salerno, Cna Salerno, Fenailp, Unione Artigiani e Piccole Imprese della Provincia di Salerno, Confcooperative Campania, Casartigiani Salerno, Distretto Turistico Alberghiero Riviera Salernitana, Associazione Communication Turismo Eventi, Associazione Italia Eventi, Società QS & Partners Snc di Quagliano Vincenzo & C., Società Globus 2000 Srl, Dentro la Notizia, Fili d’Erba, Anfe Salerno Aps.
Nel Vallo di Diano il nome non si è discostato da quello originario di “Distretto Diffuso Territoriale del Commercio” è sarà incardinato nell’ambito delle prerogative della locale Comunità Montana che vede come presidente il sindaco di Sala Consilina avv. Francesco Cavallone e come assessori Gaetano Spano e Antonio Pagliarulo. Quest’ultimo ha rivendicato il successo politico dichiarando “Vogliamo creare maggiore attrattività nel nostro territorio per uno dei settori produttivi tradizionalmente più forti. Questo – rimarca l’amministratore – perché sappiamo di vivere una congiuntura economica delicata. Il distretto commerciale ci darà una mano e un impulso per un cambio di passo. Per questo avremo presto dei fondi specifici e siamo già al lavoro per l’aggiornamento ed il rilancio delle attività commerciali valdianesi”(fonte Il Mattino).
Cosa dire !!, all’apparenza tutto bene, anzi benissimo. Speriamo, però, che non vada a finire come al solito, cioè con qualche nomina-delega nell’ottica dell’arcinoto postificio della politica. Difatti sono ancora tanti i personaggi da posizionare su poltrone di governo sia a Salerno che nel Vallo di Diano.