FIUME TANAGRO: I CANTIERI DEL CONSORZIO DI BONIFICA LUNGO GLI ARGINI

da uff. stampa Consorzio

Dr. Benimino Curcio - presidente del Consorzio di Bonifica

Da diversi mesi, come Consorzio, stiamo lavorando a pieno ritmo lungo il Tanagro per portare avanti interventi essenziali, assolutamente indispensabili per rimuovere criticità e contenere i ricorrenti fenomeni alluvionali.

Parliamo, come ben si sa, di un corso d’acqua che non gode di buona salute per tante ragioni, ma soprattutto perché in totale abbandono da oltre 20 anni: SENZA INTERVENTI E SENZA PROGETTI.

Dopo i lavori di manutenzione ordinaria che stiamo attuando dal 2019 in collaborazione con SMA Campania,  e dopo i lavori di somma urgenza legati alle ultime alluvioni, allo stato in fase di completamento, siamo riusciti a partire, sempre in collaborazione con SMA Campania, con cantieri di opere più strutturali, come lo svuotamento della vasca di Polla.

A Polla stiamo realizzando un vero e proprio capolavoro, intervenendo su un tratto urbano del Fiume, a monte e a valle del Ponte Romano. Un intervento particolarmente complesso dal punto di vista operativo, ma assolutamente necessario dal momento che la vasca di sedimentazione non veniva svuotata da 25 anni, annullandosi, di fatto, la sua funzione di regimazione dei flussi di piena, con evidenti pericoli di allagamenti nell’abitato circostante.

Un intervento straordinario che ci consente di consegnare al territorio di Polla un tratto di fiume più bello e pulito, ma soprattutto migliorato nei suoi parametri della funzionalità idraulica e della sicurezza.

Lavori vasca Ponte Cappuccini

Un intervento simbolo perché è il primo intervento strutturale che si fa nel fiume dopo 20 anni. Un intervento simbolo anche perché coinvolge più Istituzioni che stanno operando in piena sinergia: Regione, SMA Campania, Consorzio di Bonifica  e Comune.

Da Polla ci siamo spostati a Sassano per avviare i lavori preliminari dello svuotamento della vasca “Cappuccini”.

(Il video con le interviste del sindaco di Polla e del presidente del Consorzio potete vederle cliccando, ulla colonna di destra della prima pagina, alla voce Web-tv)

Anche qui un altro intervento strutturale e straordinario, finalizzato a rimuovere la peggiore criticità idraulica tra le tante presenti lungo il corso del Fiume, in  un contesto peraltro particolarmente antropizzato e reso ancora più vulnerabile dalla confluenza del Torrente Zia Francesca.

Anche qui un intervento ad alta valenza sociale, destinato per l’appunto a restituire un po’ di tranquillità ai tanti cittadini che abitano ed operano in questa zona e che vedono il Fiume come un serio pericolo ad ogni allerta meteo per i noti fenomeni di esondazione ed allagamento.

Sappiamo che il << RISCHIO ZERO>> non esiste, perciò la prevenzione, ovvero ciò che abbiamo messo in atto da qualche tempo, è l’unico antidoto per anticipare gli impatti più nefasti del clima in rapido cambiamento.

Aprire cantieri del genere lungo il Tanagro non è stata sicuramente una cosa facile.

Per quasi quattro anni abbiamo dovuto fare i salti mortali per risolvere le spinose difficoltà burocratiche, senza dimenticare poi l’emergenza COVID, che ha rallentato tutte le attività. Nessuna colpa, dunque da parte della Regione, che, anzi, grazie alla sensibilità e all’incessante impegno del consigliere Avv. Corrado Matera, che ci è stato vicino, sposando in pieno la nostra causa, ha fatto davvero tanto, finanziandoci, oltre alle ultime somme urgenze (€ 760.000,00) e ai lavori che stiamo attuando con SMA Campania (oltre un milione di euro fino ad oggi), un primo lotto funzionale di un progetto di sistemazione e riqualificazione fluviale di circa 12 milioni di euro. Il primo lotto finanziato, di 6 milioni di euro, è in fase di gara e ci consentirà di intervenire in maniera diffusa, da Polla a Padula, per realizzare opere di difesa e di prevenzione, a beneficio della sicurezza idraulica del nostro territorio.

“Un duro ed estenuante lavoro, dunque, quello portato avanti in questi ultimi anni dal Consorzio. Per me non solo una sfida, ma una vera e propria ossessione. Abbiamo, in questi anni, presentato progetti, richiesti ed ottenuti finanziamenti importanti, abbiamo coinvolto in questa partita tutti (Regione, SMA Campania, Arpac, Autorità di Bacino, Prefettura, Comuni). Siamo riusciti ad invertire la  rotta dell’abbandono e dell’incuria, con le importanti opere che stiamo attuando. Continueremo su questa strada, convinti che se tutti facciamo qualcosa di concreto, alla fine il nostro Tanagro, anziché continuare ad essere percepito come una minaccia, può diventare davvero un FIUME AMICO, così come dovrebbe essere.

 

Lì 10 ottobre 2023

Il Presidente

Dr Beniamino Curcio

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *