da Nicola Arpaia (portavoce Mov. 5 Stelle)
La coordinatrice del Movimento 5 stelle della provincia di Salerno: “La decadenza del Sindaco di Sarno alimenta forti dubbi e preoccupazioni circa l’integrità e la trasparenza delle istituzioni locali e della gestione pubblica sui nostri territori”
“Oggi è un giorno di profonda amarezza per la nostra città. Ieri la Prefettura di Salerno ha definitivamente dichiarato la decadenza del Sindaco, Giuseppe Canfora, a seguito alla condanna definitiva di quest’ultimo, in Cassazione, per il caso delle nomine al Consorzio Asi. Un epilogo, certo annunciato e atteso, ma non per questo meno triste e fonte di sconforto per tutti quelli che ogni giorno lottano e lavorano per tentare di avvicinare i cittadini alla vita politica del proprio paese e assicurare loro una gestione amministrativa locale trasparente, onesta e improntata ai massimi criteri di legalità e
integrità morale. Sin da subito, all’atto della pronuncia della Cassazione, abbiamo sottolineato che, in questa vicenda l’aspetto politico, è importante tanto quanto quello giudiziario: i giudici hanno parlato chiaramente di favoritismi e pressioni nella gestione delle nomine Asi durante il mandato di Canfora da presidente della Provincia di Salerno. Questo fatto getta una luce oscura sulla gestione pubblica e sull’integrità delle nostre istituzioni locali. A denunciarlo è la Coordinatrice provinciale del Movimento 5 stelle Salerno Virginia Villani.
“Come Movimento 5 Stelle, ribadiamo il nostro impegno a denunciare e a condannare ogni forma di interferenza politica sospetta nelle amministrazioni. La nostra missione è difendere la trasparenza, l’onestà e la giustizia, e non ci fermeremo finché non avremo liberato il nostro paese da tali macchie indelebili. Oggi è un giorno triste, ma è anche il giorno in cui rinnoviamo il nostro impegno a servire i cittadini con dedizione ed onestà. Continueremo a lavorare strenuamente per ricostruire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali che mai come in questo periodo viene messa a dura prova anche a seguito degli ultimi fatti accaduti nell’agro Nocerino” -conclude Villani-.