Annalisa Corinaldesi
Alle ore 19.30 del prossimo 19 settembre, nell’affascinante cornice della chiesa di Santa Maria della lama, nel cuore del centro storico di Salerno, si terrà un evento che segnerà la ripartenza delle attività del progetto “Aperti per Voi” del Touring Club Italiano, club di territorio di Salerno.
Con i brani attentamente selezionate e mirabilmente eseguite dal Maestro di chitarra classica Marco De Simone, il matematico salernitano Michele Mele, ricercatore presso l’Università degli Studi del Sannio, racconterà la sorprendente storia e le incredibili imprese di François Huber, entomologo non vedente e padre della melittologia moderna, massimo studioso della vita delle api a cavallo tra il XVIII ed il XIX secolo. La serata si chiuderà con una degustazione di prodotti a base di miele offerti da La Corte Apicoltura di Castel San Lorenzo, una delle eccellenze gastronomiche del territorio.
Il progetto “Aperti per Voi” si propone di restituire alla comunità quei monumenti e quegli spazi storici che talvolta restano negletti e chiusi al pubblico, privando i cittadini di luoghi di arte, bellezza e cultura. La chiesa longobardo-normanna di Santa Maria della lama, preziosa testimonianza dei fasti della Salerno medievale, è il sito scelto da “Aperti per Voi” nel nostro capoluogo e da quasi otto anni viene regolarmente aperta e resa disponibile al pubblico dal lavoro dei volontari del T. C. I., club di territorio di Salerno. In questo periodo, nonostante le chiusure forzate durante i lockdown, più di quarantamila visitatori hanno potuto ammirare la bellezza del luogo ed i suoi pregevoli affreschi, non solo durante i giorni di apertura, ma anche in occasione di eventi, mostre e concerti che vi si tengono regolarmente.
Il Maestro De Simone è diplomato presso il conservatorio di Salerno e, oltre alla carriera musicale, è anche insegnante, attore ed autore teatrale. Mele è laureato in matematica, ha conseguito un dottorato di ricerca in scienze matematiche ed informatiche, oggi svolge attività di ricerca presso l’ateneo sannita, coordina il progetto “Accessibilità all’Arte” del T. C. I., è Education Officer della campagna “Science in Braille” dell’ONU ed è l’autore di “L’Universo tra le Dita”, saggio in cui racconta le storie di dieci scienziati ipovedenti o non vedenti vissuti negli ultimi quattro secoli.