La città di Sapri ha risposto con un entusiasmo andato oltre ogni aspettativa anche all’edizione 2023 del Premio Internazionale “Carlo Pisacane”, davanti ad una platea gremita, nel Viale della Spigolatrice del Lungomare cittadino, ha consentito di premiare tre straordinarie personalità ed ascoltare le loro testimonianze.
Quest’anno il Premio Internazionale “Carlo Pisacane” è stato assegnato a Francesco de Core, Direttore de Il Mattino, e Titti Postiglione, Vice Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, mentre il Premio alla memoria di Gianni Minà è stato ritirato dalla moglie Loredana Macchietti Minà.
«Sono molto orgogliosa e felice di ricevere questo premio dedicato alla memoria di Gianni, perché è ricordato al Sud, da Napoli in giù. Lui ha sempre sostenuto e detto che il riscatto di questo Paese viene dal Sud, il riscatto di tutti i popoli viene dai sud del mondo, come diceva anche nella sua rivista letteraria Latinoamerica», ha raccontato la regista intervistata da Gianfranco Coppola, presidente dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, condividendo ricordi sulla carriera di un giornalista e intellettuale di altissimo prestigio, che ha lasciato nella memoria collettiva una traccia incancellabile.
Le parole del Sindaco di Sapri Antonio Gentile e del Presidente del Centro Studi e Documentazione Carlo Pisacane, Alfonso Andria, hanno aperto questa ventottesima edizione.
«E’ un’edizione estremamente entusiasmante per noi quella di quest’anno con il premio alla memoria a Gianni Minà, che è stato un rivoluzionario vero», ha dichiarato il sindaco Antonio Gentile. – La vera essenza dell’eredità di Carlo Pisacane è il suo modo di vedere la rivoluzione sociale. Da romantico rivoluzionario era anche un capitano solo al comando perché in quella stagione molti lo abbandonarono, per questo la Spedizione di Sapri trova il fallimento nella missione ma non nel merito. E con il Premio internazionale Carlo Pisacane oggi premiamo le persone sole al comando, perché soli si è quando nelle emergenze ci sono le decisioni da prendere, le notizie da dare».
«Chiudiamo un anno così ricco, articolato ed emozionante per il Centro Studi e Documentazione Carlo Pisacane, con la cerimonia del Premio Internazionale Carlo Pisacane. – ha dichiarato il presidente Alfonso Andria – “Mondi bellissimi ma anche tremendi” riprendendo una dichiarazione di Loredana Macchietti, è il fil rouge che unisce tutti e tre i premiati di questa edizione è quella doppia funzione, ognuno nel proprio ambito, di buio e di luce, e tutti i contrasti di cui si alimenta ed è connotata la nostra società e contemporaneità».
La cerimonia di premiazione, condotta dalla giornalista Maria Rosaria Sica con gli intermezzi musicali eseguiti dal soprano Samantha Sapienza e dalla pianista maestro Nadia Testa, ha visto anche la presenza del Prefetto Franco Gabrielli.
Per l’edizione 2023 il Premio Internazionale “Carlo Pisacane” è stato assegnato a Francesco de Core e Titti Postiglione espressioni di mondi diversi, che quotidianamente interpretano il rispettivo impegno in ruoli di grande responsabilità con esemplare dedizione e con lusinghieri risultati.
«Sono molto onorato. Carlo Pisacane è una figura straordinaria che mi ricorda le nostre prime volte nel golfo di Policastro. – ha detto il direttore de Il Mattino Francesco De Core – Con mio padre ci fermavamo sempre a Sanza, davanti alla sua stele, ricordavamo questo personaggio che ha preceduto quello che è stato il pensiero dell’Unità del Paese. Questo premio testimonia quei valori».
«Mai avrei immaginato che il mio nome potesse essere legato al nome di un eroe nazionale, così importante, Carlo Pisacane, che studiamo sui libri di scuola. Un uomo di grandi ideali e grande passione, di vita civile vissuta e pensata, che ci lascia una grandissima eredità. Per me sarà uno sprone a dare sempre di più per il mio lavoro di servitore dello Stato», ha commentato il Vice Capo Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, Titti Postiglione.
L’iniziativa è stata curata dal Comune di Sapri, Sindaco Antonio Gentile, Assessore alla Cultura Amalia Morabito che, con il Preside Corrado Limongi e con Matteo Martino, sono anche componenti del Centro Studi e Documentazione “Carlo Pisacane”, presieduto dall’onorevole Alfonso Andria e diretto dal Preside Cesare Pifano. L’organizzazione è curata da Matteo e Maria Martino. L’evento è stato finanziato dalla Regione Campania nell’ambito del POC “Tracce di Rivoluzione nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane” con la direzione artistica di Nello Pepe.
F.to:
Marianna Vallone
Giornalista
Iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Campania