Pietro Cusati (giurista-giornalista)
A Villa d’Este di Cernobbio (Como) si discute delle sfide globali del futuro e gli impatti sull’economia ma anche gli sviluppi scientifici e tecnologici. Il Forum organizzato da The European House – Ambrosetti costituisce un’interessante occasione di riflessione sugli scenari posti a far avanzare l’intera Unione europea, condizione primaria di sostenibilità per i Paesi membri. Dopo l’apertura di Valerio De Molli, managing Partner e Ceo, The European House – Ambrosetti, il protagonista è stato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky con un contributo in video conferenza.
Nella prima giornata il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Nessun Paese del Continente, neppure i maggiori per dimensioni o reddito, può pensare a un futuro separato da quello degli altri: sarebbe una fuga dalla realtà e, prima ancora di un’illusione, un atto controproducente. Sarebbe una fuga dalla realtà ignorare le problematiche dell’agenda mondiale. Va rafforzata la capacità dell’Ue di essere un interlocutore politico globale . L’Europa è il quadro entro il quale si costruisce il nostro avvenire con le lacune che accompagnano il processo di integrazione europea, fattore che trasforma e plasma anche il nostro modello sociale. Pace e sicurezza, così come crescita e benessere dei popoli, passano attraverso la capacità dell’Unione europea di rappresentare un fattore di stabilità e attrazione per chi crede nei valori della libertà, dell’indipendenza, della democrazia”. La conferenza sul futuro dell’Europa ha aperto il cantiere di una riforma che dovrà inevitabilmente migliorare i Trattati vigenti”. “La nostra collaborazione con l’Italia è fondamentale ogni giorno e non abbiamo mai avuto dubbi rispetto alla forza delle decisioni dell’Italia nei nostri confronti rispetto al supporto per l’Ucraina, ha dichiarato Zelensky in collegamento video. Vogliamo ringraziare l’Italia per il sostegno politico che ci ha dato e anche l’Ue per aver sostenuto la nostra candidatura e gli impegni per garantire la sicurezza del nostro Paese. Sono certo che questo sia il momento delle decisioni forti per la nostra sicurezza e per l’Europa. Vediamo chiaramente chi è il nemico. Non c’è forza dall’altra parte del fronte, stanno solo commettendo crimini contro l’umanità, il mondo vede tutto questo.