Giulio Cascetta: un uomo, un fatto … e la storia di un medico coraggioso

 

Aldo Bianchini

Il dr. Giulio Cascetta in una foto d'epoca

MONTE SAN GIACOMO – Per meglio capire chi è stato l’uomo ed il professionista Giulio Cascetta (ufficiale sanitario e medico condotto di Monte San Giacomo – SA) è necessario partire dalla fine, dal momento cioè che la giovane sindaca di Monte San Giacomo “Angela D’Alto” (in carica da poco più di un anno) ha annunciato pubblicamente la determinazione dell’amministrazione Comunale di intitolare una strada al compianto dr. Giulio Cascetta, deceduto l’11 marzo 1967 causa di una lunga malattia.

Pregevole la decisione della sindaca, non c’è che dire, anche se arrivata dopo ben 56 anni dalla morte dell’eroico e stoico medico condotto che aveva dedicato l’intera sua giovane vita (quando morì aveva appena 42 anni) alla cura del prossimo trascurando se stesso, la sua salute, e finendo per lasciare la giovane consorte Giacomina Femminella e i tre figli (Rossella, Giuseppe e Giovanni) in tenera età.

La sensibilità dell’uomo, le qualità del professionista, la devozione verso il giuramento di Ippocrate (allora valeva molto !!), il suo sacrificio finale, sono tutti elementi di una storia che non è stata dimenticata dalla popolazione sangiacomese, anche da chi pur non avendo mi conosciuto il medico eroe ha soltanto sentito tessere le sue lodi dai tanti che erano stati anche semplicemente coinvolti nell’azione dall’alto profilo sociale del dr. Giulio Cascetta.

In questi ultimi mesi i giornali quotidiani e tv locali di Perugia (dove la vedova e i tre figli vivono dalla morte del loro congiunto), così come quelli della provincia di Salerno e del territorio valdianese, hanno scritto molto sulla figura del dr. Cascetta, in coincidenza del fatto che finalmente, ripeto dopo 56 anni, il Ministero della Salute con provvedimento controfirmato dl Presidente della Repubblica ha concesso alla memoria del compianto medico la prestigiosa “benemerenza al merito della salute pubblica” per il conseguimento della quale i tre figli (tutti medici), capeggiati da Giuseppe (che ha scritto anche al Presidente della Repubblica), e la vedova si sono battuti senza sosta per decenni.

Giustizia è fatta ? sembra proprio di sì ed al medico-eroe è stato riconosciuto anche se dopo 60anni il grande merito di ver sacrificato addirittura la sua vita per il bene e per la cura del prossimo sfidando gelo – neve ed acqua nelle impervie contrade di montagna ai piedi del Cervati pur di raggiungere piccoli e sperduti casolari di campagna, anche nottetempo; viaggi anche a piedi che ebbero una triste ricaduta sulla sua salute portandolo fino alla morte ad appena 42 anni.

Un po’ a tutti, in questa vicenda triste ed eroica, è sfuggito un particolare di grande importanza che ha poi consentito il riconoscimento della malattia finale come “professionale” perché contratta a causa ed in occasione di servizio sanitario pubblico; riconoscimento che consentito gali eredi di usufruire di alcune importanti agevolazioni.

Mettere in gioco negli anni ’60 una “malattia professionale” senza il supporto di numerose relazioni medico-legali (come oggi impone il codice) era impensabile; ebbene uno sparuto gruppo di uomini (anch’essi coraggiosi) sfidando tutto e tutti, con delibera del consiglio comunale n. 19 del 22 luglio 1967 (pochi mesi dopo la morte del medico) affermarono che “Cascetta era morto a causa di una malattia contratta sul lavoro e proponevano un ricompensa alla sua memoria”.

La vedova del dr. Cascetta con i suoi tre figli; foto degli anni '60

Quegli uomini hanno un nome ed un cognome: Totaro Raffaele (sindaco dell’epoca) e i consiglieri Vincenzo AlberoGesualdo AluottoAngelo MarottaFrancesco MeleAntonio MonacoPasquale Tacelli e Angelo Totaro (gli altri sette si assentarono).

Ed è ancora il sindaco storico Raffaele Totaro a mettersi in evidenza per decisionismo; in data 03.08.1992 ebbe il coraggio di scrivere su certificato ufficiale del Comune che il dr. Giulio Cascettaha prestato servizio presso questo Comune in qualità di ufficiale sanitario e medico condotto dal 13/3/53 all’ 11/3/67 ed è deceduto in servizio per causa di servizio”; nessun altro sindaco d’Italia avrebbe, ieri e oggi, sottoscritto tale documento. Probabilmente lo fece per spingere lo Stato verso un definitivo riconoscimento delle eccellenti qualità umane e professionali di un uomo che aveva dato tutto se stesso ed anche la vita per la sua comunità. E quel suo nobile gesto è da mettere sicuramente alla base del prestigioso riconoscimento.

Faccio appello alla nota sensibilità della sindaca Angela D’Alto di ricordare anche questi otto personaggi nel corso della cerimonia che presumibilmente sarà organizzata per l’intitolazione della strada alla memoria dell’indimenticato medico dr. Giulio Cascetta. Intitolazione, del resto, già decisa con delibera di giunta n.70/2023 del 13/07/23 per quel tratto di strada che “inizia dall’incrocio di Via Michele Iacontino con la Via Salvatore Lisa e prosegue sulla via Salvatore Lisa sino all’incrocio tra questa e il Vico Corto e Vico Storto”; tratto che prenderà il nome di Via Giulio Cascetta.

La sindaca Angela D’Alto, tra l’altro, ha già dichiarato: “È stata una grande soddisfazione per la nostra comunità aver appreso del prestigioso riconoscimento attribuito alla memoria di Giulio Cascetta, medico condotto e uomo ricordato da tutti per la grande umanità e dedizione al lavoro. È per questo che abbiamo deciso di intitolargli la strada dove un tempo abitava: per mantenere vivo questo ricordo per le generazioni che verranno. Il nostro paese, benché piccolo, ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale di giovani medici brillanti, che svolgono in tutta Italia la propria professione con grande successo. A maggior ragione, vogliamo ricordare Giulio Cascetta, come professionista e come uomo: un paese senza memoria è un paese senza identità e senza futuro”.

 

 

 

 

One thought on “Giulio Cascetta: un uomo, un fatto … e la storia di un medico coraggioso

  1. Maledetta burocrazia ,dopo 56 anni dalla morte del Dott. Giulio Cascetta di Monte San Giacomo,è arrivato finalmente il decreto del Presidente della Repubblica del 31 maggio 2023, che su proposta del Ministero della Salute, ha conferito, alla memoria,la benemerenza al merito della salute pubblica a Giulio Cascetta, fulgido esempio di Uomo e Professionista, per la grande umanità e dedizione al lavoro. Bene ha fatto l’Amministrazione Comunale di Monte San Giacomo che presto intitolerà una Via al cittadino illustre , nel tratto di strada in cui insiste la sua casa natale. Mi fa molto piacere apprendere che Il medico-eroe aveva anche la passione per il giornalismo ,infatti era anche corrispondente de il quotidiano “Il Mattino”di Napoli, per il Vallo di Diano.

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