Sentenza del Tribunale di Romma,Il Maestro Beppe Vessicchio ha vinto la causa contro la Rai sui diritti delle musiche composte per il programma TV ‘’La Prova del Cuoco’’. Il Tribunale di Roma ha pronunciato un verdetto storico per il futuro e la tutela dei diritti di produttori musicali e artisti interpreti esecutori.Il Maestro Beppe Vessicchio ha vinto la causa intentata contro la Rai per vedersi riconosciuti i diritti di utilizzo di musiche da lui composte e interpretate per il programma tv ‘La Prova del Cuoco’. La sentenza, pronunciata dal Tribunale di Roma ha ribadito che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti che spettano ai Produttori di Fonogrammi e agli Artisti Interpreti Esecutori,infatti,è stata definita “un verdetto storico per il futuro e la tutela dei diritti di produttori musicali e artisti interpreti esecutori” dal Nuovo Imaie. Pertanto “al maestro Vessicchio, al Nuovo Imaie e a tutti i soggetti della filiera coinvolti che si erano associati nella controversia come parte in causa, la Rai dovrà riconoscere i diritti di utilizzazione per questa tipologia come anche per quelli pregressi”.Una sentenza importantissima per il presidente del Nuovo Imaie, Andrea Miccichè , forse tra le più rilevanti per l’intero comparto dei diritti dei musicisti e produttori, che sancisce una volta per tutte il sacrosanto diritto economico che scaturisce ogni qual volta si fa uso di un prodotto musicale. Il presidente dell’Afi, Sergio Cerruti,esprime soddisfazione: “Siamo felici e soddisfatti per una sentenza che giustamente è stata definita storica. Per primi e da sempre al fianco delle battaglie più complesse, abbiamo nuotato controcorrente verso quella agognata normalità che è sempre troppo difficile da raggiungere. Sicuramente un primo vero punto di partenza per una ritrovata giustizia nel settore della musica a garanzia del dialogo e della stabilità tipici dei sistemi economici evoluti”. Il Nuovo Imaie, precisa che “nella causa intentata contro la Rai dal maestro Vessicchio, al quale erano stati negati i relativi diritti per l’utilizzo di musiche da lui composte e interpretate per un programma televisivo (“La prova del cuoco”), la sentenza ha ribadito con chiarezza che anche per questo tipo di utilizzazioni è doveroso da parte dell’emittente il pagamento dei diritti che spettano ai Produttori di Fonogrammi e agli Artisti Interpreti Esecutori”.La Rai dovrà riconoscere i diritti di utilizzazione anche per quelli pregressi”.Al maestro Beppe Vessicchio erano stati negati i diritti relativi all’utilizzo di musiche da lui composte e interpretate per il programma La prova del cuoco.