da Dr Alberto Di Muria
Padula-Presentatore: Quali sono le proprietà dell’acido folico?
Farmacista: Con folato, acido folico o folina indichiamo una vitamina del gruppo B, precisamente la B9, che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare da solo, ma che assume tramite l’alimentazione. Viene impiegato dall’organismo per la creazione e crescita delle cellule, soprattutto in età embrionale. La vitamina B6 contribuisce inoltre a prevenire i rischi di natura cardiovascolare oltre che nella sintesi di proteine e del DNA, nonché per la formazione di emoglobina.
Presentatore: Dove si trova?
Farmacista: Alimenti naturalmente ricchi della sua forma attiva, i folati, sono le verdure a foglie verde, come lattuga, spinaci e broccoli, ma anche alcuni legumi quali piselli e fagioli. I folati sono presenti anche in alcuni tipi di frutta fresca, come fragole e arance, e secca, come noci e mandorle. Il processo di preparazione e cottura di questi alimenti può però ridurre l’assunzione dei folati, che per la sua natura di vitamina idrosolubile tende a disperdersi in acqua e distruggersi in presenza di calore eccessivo. La molecola di sintesi della vitamina B9 la identifichiamo come acido folico, ed è quella che ritroviamo negli integratori o negli alimenti fortificati.
Presentatore: A cosa serve?
Farmacista: Attraverso meccanismi non ancora del tutto noti, il nostro organismo utilizza la vitamina B9 per la sintesi del DNA e delle proteine, per la formazione dell’emoglobina, tutte funzioni essenziali per l’organismo. Il suo ruolo è particolarmente importante per i tessuti che vanno incontro a processi di proliferazione e differenziazione, come i tessuti embrionali.
Presentatore: Perché è importante la sua assunzione in gravidanza?
Farmacista: Per via del suo ruolo nella crescita e sviluppo delle cellule, assume un ruolo rilevante in stato di gravidanza, dove per il suo sviluppo, il feto attinge dalle risorse materne. E’ riconosciuta essenziale la sua assunzione in gravidanza con un fabbisogno maggiorato, 0.6 mg al giorno, per evitare di andare in contro a malformazioni. Alla sua carenza in stato interessante sono infatti associati una serie di disturbi del tubo neurale, struttura embrionale da cui si sviluppa il SNC del feto, che quando non chiuso correttamente e completamente porta allo sviluppo di malformazioni nel neonato, come la spina bifida. Poiché il tubo neuronale si chiude già durante i primi 30 giorni dal concepimento, quando cioè la donna non ha ancora accertato la sua nuova gravidanza, diventa importante l’assunzione dell’acido folico già prima del concepimento
Presentatore: Perché contribuisce al rischio cardiovascolare?
Farmacista: Con la sua presenza abbassa i livelli dell’amminoacido omocisteina, associato al rischio di malattie cardiovascolari e infarti. Questo amminoacido viene introdotto unicamente con l’alimentazione, e per essere trasformato in altri prodotti necessita dell’azione della vitamina B6,B12 e dei folati. Quando c’è una carenza, l’omocisteina si accumula nel plasma, valori importanti a questo livello sono associati all’insorgenza di ictus cerebrali, infarti del miocardio e arteriosclerosi.
Presentatore: Quali fattori ne determinano una carenza?
Farmacista: Il fabbisogno giornaliero di assunzione della vitamina B9 si aggira intorno ai 4mg al giorno, in condizioni normali. Oltre che in gravidanza, ci sono delle condizioni in cui è necessario aumentarne il fabbisogno, come l’elevato consumo di alcol o condizioni quali il diabete mellito insulino-dipendente, la celiachia e da patologie da malassorbimento. Anche l’assunzione di alcuni farmaci, come alcuni antiepilettici, anticoncenzionali come gli estroprogestinici, ed i barbiturici. Per via della ridotta produzione di globuli rossi nel sangue, una carenza di vitamina B9 può portare all’insorgenza di anemia.