TERNA: la storia continua … e Montesano ?

 

Aldo Bianchini

La struttura di Montesano

SALERNO – L‘intera regione Campania è diventata territorio strategico e di sperimentazione per la nuova rete elettrica nazionale nell’ambito del progetto del Tyrrhenian Link, un’opera di alta ingegneria che prevede la trasmissione di energia sotto il mare.

Per questo motivo la Campania sarà inondata da una marea di finanziamenti pubblici, in primo luogo perché la Campania è al terzo posto nazionale per gli investimenti che per il nostro territorio ammontano a ben 1,7 miliardi di euro per i prossimi dieci anni; salvo aggiornamenti vero l’alto in corso.

L’obiettivo di Terna è quello di favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, migliorare il livello di efficienza, resilienza e sostenibilità del sistema elettrico, attraverso l’incremento della magliatura e dell’affidabilità della rete esistente e il rinforzo delle dorsali tra il Mezzogiorno, dove è maggiore la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, e il Nord, dove è più sostenuta la domanda di energia elettrica. Uno dei progetti più importanti, in continuità con la precedente edizione del Piano, è il Tyrrhenian Link, il collegamento HVDC sottomarino a 500 kV che unirà la Campania e la Sicilia alla Sardegna. L’opera consentirà una maggiore integrazione tra le diverse zone di mercato e un più efficace utilizzo dei flussi di energia proveniente da fonti rinnovabili. Il Ramo est “Campania – Sicilia” è stato autorizzato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica a settembre 2022, mentre per il Ramo ovest (“Sicilia – Sardegna”) è stato avviato il procedimento autorizzativo (fonte Il Mattino).

TERNA, la grance multinazionale per l’energia, quindi, non molla ma addirittura triplica proprio in Campania dove ha un buco nero rappresentato dalle strutture già realizzate per la centrale termoelettrica e bloccate da una rivolta popolare; strutture che potrebbero facilmente essere riammagliate  ed accorpate all’ambizioso progetto che la stessa TERNA sta portando avanti in collaborazione delle Università di Salerno, Palermo e Cagliari, che sono nelle tre regioni interessate essenzialmente al progetto del Tyrrhenian Link; un progetto destinato comunque d implementarsi con altre sperimentazioni universitarie sulla base anche di centinaia di posti di lavoro da distribuire ai giovani ricercatori universitari del settore specifico.

Per la realizzazione delle opere sul territorio campano, Terna punta sul consueto approccio, basato sul dialogo e sul confronto con i territori coinvolti, per tutelarne le peculiarità. Gli interventi sono oggetto di analisi, verifica e condivisione con le istituzioni, con l’obiettivo di integrare le esigenze elettriche con le caratteristiche e le vocazioni territoriali; un apolitica molto intelligente che, comunque, a Montesano non ha funzionato almeno nelle prime battute iniziali.

Funzionerà adesso ? è questa la domanda che in tanti si pongono anche alla luce del fatto che il progetto TERNA ora ha un respiro nazionale ed internazionale che mira, nel pieno rispetto dell’ambiente, alle fonti di energia rinnovabili; un progetto ispirato – avallato e condiviso dagli scienziati di ben tre università.

Cosa succederà per Montesano ?, per saperlo c’è solo da aspettare.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *