Aldo Bianchini
VALLO di DIANO – Nel clamore che ha suscitato la morte di Silvio Berlusconi è passata in silenzio, quasi fosse una morte di categoria “B”, la dipartita della n.d. Flavia Franzoni (moglie dell’ex premier Romano Prodi ed anche zia di quella Anna Maria Franzoni che uccise il figlioletto a Cogne nel gennaio del 2002).
Quell’omicidio, passato alla storia come “il delitto di Cogne”, ha trascinato dietro di se polemiche infinite ma anche inutili e strumentali sul “traffico di influenza” che poteva aver avuto la moglie di Prodi che all’epoca era addirittura “Presidente della Commissione Europea” (posto oggi occupato da Ursula von der Leyen).
Dopo molti anni si è capito, invece, che il delitto di Cogne ha cambiato la storia giudiziaria relativamente a questa tipologia di reati, soprattutto per il modo con cui fu trattato dalla magistratura; un modo che ha aperto, comunque, una nuova visione sull’incomprensibile mondo del rapporto tra mamma e figlio.
Tutto questo lo sanno, più o meno, tutti, così come sanno che Prodi e Franzoni erano una coppia affiatatissima ed indissolubile tra due persone che soltanto la morte di Flavia ha potuto dividere.
Ma non tutti sanno e/o ricordano che alla signora Flavia un paesino della nostra provincia, Sassano, ha dedicato addirittura una specie di orchidea selvatica: l’orchidea Flavia scelta e dedicata alla moglie del premier in carica.
Se non erro correva l’anno 2007 e da poco più di un anno Romano Prodi era premier; ebbene il prof. Nicola Di Novella ebbe l’idea di dedicare una delle tante specie selvatiche che lui stesso, negli anni e nella lunga stagione della “Valle delle Orchidee” di Sassano, ha scoperto – catalogato e denominato.
Era sindaco di Sassano il dr. Domenico Rubino che (dopo il decennio di Tommaso Pellegrino) è ritornato sullo scranno di primo cittadino; vice sindaco era Gaetano Arenare (che in quel momento era anche assessore provinciale alla cultura).
Ebbene l’idea del prof. Di Novell fu subito accolta con entusiasmo e l’orchidea scelta venne denominata “Flavia”; non conosco le fasi successive della vicenda.
Qualcuno dirà che fu fatta per compiacere il premier e con la segreta speranza che potesse presenziare ad una delle successive edizioni della favolosa “Valle delle Orchidee”; purtroppo non ci fu tempo perché Prodi cadde nel 2008 e della cos nessuno più ne ha parlato.
Rimane, comunque, sullo sfondo un gesto di grande gentilezza verso una donna che ha dedicato l’intera sua vita ad un uomo che ha gestito per anni un immenso potere.
Carissimo Direttore Aldo Bianchini. è merito esclusivo del Prof. Nicola Di Novella ,Farmacista, Botanico, Naturalista ,di Sassano.il paese delle orchidee spontanee ad aver inventato la Valle delle Orchidee e dedicato una orchidea alla Prof.ssa Flavia Franzoni Prodi, moglie dell’ex Presidente del Consiglio dei Ministri ed ex Presidente della Commissione europea l’economista Prof. Romano Prodi. Flavia Franzoni è stata una donna di talento, con una stimata carriera nel campo dell’insegnamento universitario . La sua presenza è stata fondamentale per il tessuto sociale e intellettuale non solo per la città di Bologna ma ha lasciato un buon ricordo per la sua intelligenza e saggezza anche a Sassano e nel Vallo di Diano.
Dal Paese delle Orchidee Sassano e dal Vallo di Diano, giungano al marito Prof. Romano Prodi ,ai figli e ai suoi familiari sentite condoglianze.
FLAVIA FRANZONI E ROMANO PRODI :UNA COPPIA STRAORDINARIA.
Per Flavia Franzoni Prodi, la moglie di Romano Prodi, i familiari per il Santino ,hanno scelto un’immagine sorridente di Flavia ,accompagnata dal versetto dei Proverbi 31, 10-11: “Una donna virtuosa chi la troverà? Il suo pregio sorpassa di molto quello delle perle. Il cuore di suo marito confida in lei, ed egli non mancherà mai di provviste”.‘’La fede in Cristo, nostra Speranza, ti sostenga nel vivere questo momento di dolore”. La lettera scritta da Papa Francesco a Romano Prodi per esprimere il suo cordoglio per la morte della moglie Flavia Franzoni. Il Papa ha inviato un messaggio autografo, datato 14 giugno 2023 , dal policlinico Gemelli e mostrato dal Tg1. Nel testo il Papa chiama Prodi “caro fratello” e cita anche i figli Giorgio e Antonio. “Sono convinto che dopo più di 50 anni di matrimonio saprai raccogliere l’eredità di fede e di fortezza di Flavia continuando a testimoniare, nel suo vivo ricordo, la bellezza del vincolo di amore che vi ha tenuti uniti, mano nella mano fino all’ultima passeggiata insieme. Nell’esprimerti il mio affetto e invocando la protezione della Santa Vergine, di cuore benedico te e quanti piangono la scomparsa di Flavia. Fraternamente, Francesco” . Commosso anche il ricordo di don Luigi Ciotti che ha ricordato Flavia Prodi come una donna “molto semplice e umile”.
Una grande corona di fiori tricolore inviata dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e una dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, sono arrivate nella chiesa di San Giovanni in Monte a Bologna, per le esequie di Flavia Franzoni Prodi.