È morto Silvio Berlusconi. E con lui va via un trentennio di storia della Repubblica italiana. All’indomani della caduta della Prima Repubblica, per via giudiziaria e conseguentemente politica, Berlusconi seppe coagulare le forze di centrodestra del Paese, sdoganando la destra postfascista di Gianfranco Fini. Ed è stato senz’altro ancora Berlusconi l’artefice decisivo dell’ascesa del partito oggi della Meloni al governo nazionale. In questi trent’anni, Berlusconi è stato guida del centrodestra, ma anche icona e bersaglio costante della politica, essenzialmente antiberlusconiana, del centrosinistra. E quindi riferimento costante di governo e opposizione, in merito ai valori da lui sempre dichiarati di libertà, democrazia e tradizione. La storia, tra qualche tempo, probabilmente saprà dare un giudizio più puntuale sulla sua azione culturale e politica. A noi, oggi, non resta che formulargli l’augurio di riposare finalmente in pace!
Angelo Giubileo
Il Presidente Silvio Berlusconi garantista, purtroppo per non aver fatto la separazione delle carriere dei magistrati, è stato a lungo vittima della cattiva giustizia, quella ingiusta del nostro Paese. Condoglianze ai suoi familiari.