da Uff. Stampa
Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Italo Cirielli, denuncia la gimkana a cui sono costretti gli automobilisti che parcheggiano al Trincerone Ferroviario per trovare un’uscita pedonale che, di fatto, è posta a una labirintica distanza dal centro cittadino.
In ragione di ciò, il consigliere Cirielli chiede all’Amministrazione di Cava de’ Tirreni di valutare la possibilità di aprire dei varchi in sicurezza sul trincerone Ferroviario, per lo meno quando non sono in corso i lavori di realizzazione del Parco Urbano, che attraverso il cantiere, uniscano le uscite e gli ingressi del parcheggio del Trincerone Interato al centro città.
Tale richiesta deriva da approfondite riflessioni nonché dalla raccolta delle istanze di diversi automobilisti fruitori del parcheggio che lamentano un notevole disagio nel raggiungere il centro cittadino data l’attuale cantierizzazione dell’area.
“Le attività commerciali cavesi escono da un periodo di estrema difficoltà dovuta alla chiusura obbligata a seguito della pandemia COVID 2019 e del forte rincaro prezzi dovuto sia al freno della catena logistica che all’attuale guerra in Ucraina – dichiara Cirielli – Tali attività costituiscono una ricchezza inestimabile per tutta la comunità cavese. La realizzazione del parco urbano, al posto del Trincerone Scoperto e l’imminente inizio dei lavori per la realizzazione del parcheggio interrato di San Francesco hanno d’un tratto cancellato un importante sfogo a livello di parcheggi, in una delle zone commercialmente più movimentate della città”.
Il consigliere Cirielli fa presente che il principale parcheggio rimasto in zona è il Trincerone Interrato e gli attuali lavori in corso per la realizzazione del Parco Urbano hanno di fatto isolato il parcheggio dal centro della città, essendo gli ingressi e le uscite pedonali separati dal centro a causa dei lavori.
“Gli utenti per raggiungerlo devono fare dei giri importanti, e neanche in sicurezza – termina Cirielli – passando o dall’inizio del viadotto San Francesco o all’altezza di via della Repubblica. Per tale motivo raccomando caldamente all’Amministrazione comunale di prendere in considerazione il mio suggerimento per permettere ai cavesi di subire il minor disagio possibile, per quel che si può derivante dai lavori in corso. Sarebbe una scelta di buon senso”.