Arte, mito e storia nelle terre del Cilento

 

da Giuseppe Amorelli

(avvocato – scrittore)

 

“Arte, Mito e Storia nelle Terre del Cilento”,  scritto dal Senatore Franco Castiello ed edito dalle edizioni Ippogrifo, è stato presentato , ieri sera nella biblioteca comunale di Centola che ha concluso la due giorni letteraria dedicata alla lettura, su mirabile iniziativa dell: amministrazione comunale di Centola . La due giorni letteraria è stata organizzata dal consigliere comunale delegato alla cultura dr.ssa Lucia Marrazzo. Ha condotto sapientemente l’evento l’avv.Maura Ciociano. È intervenuto , in apertura , l’ avv.Giuseppe Amorelli che ha sostenuto che il Cilento è terra dei miti e che furono gli Etruschi a dare al Cilento il nome di una loro divinità: CILENS” il potente nume che sedeva accanto a Tunisi ( Zeus) governando il passaggio dalla luce all’ ombra , dalla notte al giorno e viceversa. La notte simboleggiata da cupi coloro dei boschi delle cinquanta montagne cilentane , il giorno rappresentato dalla scintillante cromia delle coste baciate dal sole. Il Mito è un messaggio culturale il racconto che conquista ,che coinvolge che cattura gli animi attraverso le sue varie manifestazioni pittoriche, scultoree, poetiche.

Il Mito di Palinuro nocchiero

di Enea  e della Spigolatrice di Sapri sulle coste cilentane, la “Pittura di Paolo de Matteis a Piano Vetrale  ed il mito della Capra a Cannalonga nelle zone interne del cilento, costituiscono l’ asse di collegamento ed il fattore di integrazione delle aree interne  e delle zone costiere della terra Cilentana. Interessante ed arguto l’ intervento del Prof. Giuseppe Lupo che ha ritenuto che le opere d’arte, il bronzo realizzato dall’ artista Emanuele Stifano  raffigurante la Spigolatrice di Sapri e il bronzo raffigurante Il nocchiero Palinuro, siamo quasi un segno di riconoscenza nei confronti di che subirono dei destini infausti dagli abitanti del posto. Palinuro ,come narra la storia, trucidato dagli abitanti del luogo e la Spigolatrice che non vide realizzarsi il suo sogno di libertà in quanto il ” giovin dagli occhi azzurri e capelli d’ oro che camminava dinanzi ai suo trecento compagni ” peri’ nell’ intento di liberare quella terra dal tiranno. La serata letteraria è stata arricchita da varie letture proposte dall’ avv .Ester Giannilivigni e dalla dr.ssa Simona Amorelli

Ha chiuso l’ evento il Sindaco del comune di Centola, avv.Rosario Pirrone sottolineando che la amministrazione comunale da lui capeggiata ha individuato nella Cultura la strada maestra per raggiungere i più grandi obiettivi. la Cultura è l’ unica via che ci unisce e che porta la comunità tutta a raggiungere le mete agognate.

 

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