da Franco Poeta
La settimana era iniziata a Palermo, dove si svolgevano le Finali Nazionali dei Giochi Matematici del Mediterraneo. Una manifestazione di altissimo livello organizzata dall’Accademia Italiana per la Promozione della Matematica. Arrivata alla sua XIII edizione, quest’anno ha visto la partecipazione di oltre 250.000 studenti in tutta Italia. Alle Finali Nazionali sono arrivati solo i migliori, dopo aver superato una serie di prove intermedie. E tra questi ben tre alunni del “Perito-Levi” di Eboli che nella fase finale hanno raggiunto ottimi risultati. Si tratta di: Samuele Graziuso (I C Liceo Classico), Rita Ferrara (I D Liceo Classico Europeo) e Paola Summa (II D Liceo Classico Europeo).
Collegato alle finali, presso l’Università degli Studi di Palermo, si è svolto il Convegno Nazionale sulla Didattica 2023. L’Istituto “Perito-Levi” è stato scelto, dal Presidente Franco Lunardi dell’Accademia Italiana per la Promozione della Matematica “Alfredo Guido”, per presentare il “Laboratorio di Filosofia e Fisica sul tempo secondo le teorie di Leibniz, Newton ed Einstein con Clil sulla relatività ed alcuni esperimenti dalla meccanica all’elettromagnetismo“. Il progetto è stato realizzato in sinergia dalle professoresse Barbara Superchi per la Matematica e la Fisica, Veronica Natella per la Filosofia, Loreta Cellucci per il Clil con la collaborazione della signora Annamaria Nobile tecnico di laboratorio per gli esperimenti di fisica.
Da martedì 16, poi, protagonisti sono stati gli alunni del Liceo Musicale del “Perito-Levi”, già noti, con i loro docenti, per il livello artistico raggiunto nelle loro performance, si è tenuta, presso il Parco archeologico di Paestum Velia, la prima edizione di “Aule armoniche – Musica di Insiemi” con il coinvolgimento di tutta la filiera dell’istruzione artistico musicale dell’intera regione e fortemente voluta dall’Ufficio Scolastico Regionale e del Ministero dell?Istruzione e del Merito: trentuno licei musicali, 174 scuole secondarie di I grado a indirizzo musicale, 2728 alunni e 300 docenti. Tra questi, i nostri giovanissimi musicisti con la loro “orchestra verticale”, composta oltre che dagli alunni del Liceo Musicale anche da quelli degli Istituti Comprensivi “Ripa”, “Romano” e “Virgilio” di Eboli, “Gatto” e “Penna” di Battipaglia e “Gaurico” di Bellizzi, e la guida dei loro docenti, hanno ricevuto il plauso unanime dei tanti addetti ai lavori presenti. Particolarmente applaudita l’esecuzione per coro e orchestra del celebre brano di Vangelis, “Conquest of Paradise”, diretta dal Maestro Antonio De Falco, che ha suscitato nei presenti emozioni e grandi apprezzamenti per la qualità dell’esibizione.
Venerdì, poi, nell’ambito dell’Aula Confucio dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli e del Liceo Classico Europeo, unico in Italia con curvatura internazionale, si è concretizzato, con un incontro online tra alunni e docenti delle due scuole, il Gemellaggio con la Shanghai Foreign Language School e il direttore dell’Istituto Confucio, prof. Cheng Hongjin, per la seconda volta ospite del Liceo ebolitano, con la direttrice Valeria Varriano e il rettore dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, prof. Roberto Tottoli, in occasione del rinnovo della Convenzione fra L’Istituto Confucio di Napoli e il Liceo Perito Levi di Eboli.
L’evento ha coinvolto tutti gli alunni che hanno frequentato il corso di cinese extracurricolare di 100 ore con i docenti dell’Istituto Confucio e gli allievi che studiano il cinese come seconda lingua al Liceo Classico Europeo. Grazie alla professoressa Neve Pastorino, al professore Li Tianyi e alla professoressa Qiu Ying.
È il primo importante incontro fra la prestigiosa Shanghai Foreign Language School, affiliata alla Shanghai International Studies University, e il nostro Liceo, nel solco della tradizione inaugurata da Matteo Ripa.
“Il Liceo Perito Levi – ha dichiarato il Dirigente Scolastico, Laura Cestaro – si conferma ancora una volta fucina di talenti e di sperimentazione didattica di altissima qualità formativa. I continui riconoscimenti e apprezzamenti ricevuti da Enti istituzionali deputati alla cultura e alla formazione anche oltre i confini regionali e nazionali declinano l’essenza pura dell’autonomia scolastica: superare l’ottica dell’autoreferenzialità ed esercitare la democrazia e la libertà nella condivisione di percorsi di crescita strutturati e monitorati”.
