da Pietro Cusati (Giurista-Giornalista)
La chiusura del Tribunale di Sala Consilina, soppresso per effetto delle disposizioni del governo Monti nel 2012, ha creato seri disagi alla popolazione residente nel Vallo di Diano e nelle zone limitrofe,cittadini ,dipendenti,avvocati,commercialistisono costretti ad emigrare fuori regione per vedersi riconosciuti i propri diritti e per svolgere la propria attività. Nell’attuazione pratica la riduzione dei tribunali ha comportato una lesione del principio di prossimità della giustizia. La riorganizzazione dei tribunali è competenza del governo e del parlamento. Occorre ridefiniti gli assetti territoriali in relazione al fabbisogno e alle esigenze oggettive dei territori del Vallo di Diano , del Golfo di Policastro ,distanti per oltre cento kilometri dal capoluogo di provincia. I criteri da introdurre devono necessariamente tenere conto delle specificità territoriali, come ad esempio collegamenti o densità abitativa e della presenza di istituti penitenziari e del tasso di impatto della criminalità, della particolare necessità di assicurare la presenza dello Stato in determinati territori. Dopo dieci anni è arrivato il momento di abbandonare logiche strettamente numeriche e riaffermare il valore della giustizia in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Da ex Direttore amministrativo del Tribunale di Sala Consilina e di quello di Lagonegro e giornalista ho da sempre sollevato l’attenzione sul Tribunale di Sala Consilina, che deve essere riattivato . E’ una vicenda che presenta un’oggettiva criticità, in quanto il Tribunale di Sala Consilina è stato soppresso per essere accorpato ad uno più piccolo, non solo in termini di grandezza degli spazi,maggiore carico di lavoro, ma anche rispetto alla densità della popolazione di 29 Comuni ad esso facente riferimento. Dieci anni fa il governo tecnico del Prof. Mario Monti ha commesso il grave errore di accentrare le funzioni del Tribunale di Sala Consilina (Salerno),a Lagonegro (Potenza),fuori Regione in Basilicata. E’ una triste e ingiusta vicenda che presenta numerose oggettive criticità, in quanto il Tribunale di Sala Consilina ,costruito esclusivamente per edilizia giudiziaria, è stato illegittimamente soppresso per essere accorpato ad uno non idoneo in termini di grandezza degli spazi e anche rispetto alla densità della popolazione.