da dr. Vincenzo Mele (giornalista)
Andrea Delogu, celeberrima conduttrice televisiva e radiofonica, ha conquistato il pubblico al Teatro delle Arti di Salerno con la sua pièce «40 e sto».
Tra 883, Ambra Angiolini e Beyoncé a far da colonna sonora, «40 e sto» è stata una performance ricca di ironia e spunti autobiografici ma anche piena di lezioni di vita: un autentico racconto sull’essere sé stessi, essere liberi di scegliere ciò che si vuole fare nella propria vita, aggiungendo pure che i 40 anni sono l’età della consapevolezza.
Andrea Delogu è riuscita a raccontare sé stessa rompendo la quarta parete ed interagendo con il pubblico presente, dalla sua infanzia nella comunità di San Patrignano alla sua dislessia, fino al matrimonio durato 5 anni e all’amicizia con la collega Ema Stokholma, passando anche per la sua vita professionale in televisione e in radio.
Delogu ha aperto la sua anima raccontando le sensazioni sia fisiche che mentali che ha affrontato appena varcata la soglia dei 40, raccontando come si sia riappropriata la vita e mettendo in evidenza le contraddizioni, i vizi e le ossessioni dell’epoca che stiamo vivendo.
«40 e sto» di Delogu ha insegnato, in particolar modo, che chiedere aiuto non è mai sinonimo di vergogna ma un atto di coraggio e che non è mai troppo tardi ricominciare da zero.