da Vincenzo Mele (giornalista)
È stata inaugurata nella serata di Mercoledì 15 Marzo a Palazzo Fruscione, nel cuore del centro storico di Salerno, la mostra “Fotodesign. Didascalie d’autore con immagini 1972 – 2017”, mostra dedicata all’omonimo progetto di Pino Grimaldi, noto designer scomparso nel Marzo 2020. Al contempo è stato presentato l’omonimo libro pubblicato da Nomos Edizioni.
L’esposizione, che durerà fino al 31 Marzo, curata da Blendlab comunicazione e marketing e patrocinata dal Comune di Salerno, è una mostra dai contorni autobiografici che è stato uno dei più attivi graphic designer e teorici del progetto italiani, e che qui, a partire dal suo corposo archivio fotografico, ha selezionato una serie di scatti significativi che coprono circa quattro decenni con l’obbiettivo di unire le foto con delle didascalie scritte e curate dagli amici e studiosi che lo hanno conosciuto, tra cui il Prof. Alfonso Amendola dell’Università degli Studi di Salerno al Prof. Massimo Bignardi dell’Università di Siena, il poeta Rino Mele e la storica dell’arte Anty Pansera.
All’interno della mostra ci saranno anche degli eventi correlati per riflettere sui momenti culturali e sui temi portati all’attenzione da Grimaldi, relativi al design, alla fotografia e al marketing.
Pino Grimaldi è stato il designer che, durante la sua carriera, ha coniato il concetto di “blur design”, che va a focalizzarsi sul binomio tra design e marketing, binomio che ha caratterizzato la sua carriera di designer: tale termine evidenzia l’evoluzione del design dopo l’arrivo della rivoluzione digitale attraverso e dai nuovi media digitali.