da avv. Paolo Carrano
Il Governo ha messo nel nuovo piano strategico degli investimenti per il nostro Paese anche il progetto della ferrovia ad Alta velocità che attraversa per un tratto il Vallo di Diano.
L’idea è suggestiva e rompe un silenzio assordante sulle infrastrutture a servizio di questa parte del Vallo che, da molti decenni, sembra totalmente dimenticata, a vantaggio di tutto ciò che è invece avvenuto nella parte nord della Provincia di Salerno e che ha profondamente cambiato il modo di spostarsi degli italiani.
Il Vallo di Diano, zona a vocazione agricola e turistica/ religiosa , il potenziamento dei collegamenti ferroviari dell’ alta velocità deve essere raccolta con entusiasmo questa sfida che può aprire una stagione di protagonismo, non solo per la nostra zona del Vallo di Diano che è punto nevralgico di confine con la zona del Cilento ( posto ad ovest del Vallo di Diano ) e con la Provincia di Potenza, ma per tutta la Regione Campania in termini di connessioni con il resto della Penisola, sia con il nord e il sud del territorio. La nostra comunità ha lo sguardo da sempre rivolto verso il progresso , che possono giocare un ruolo determinante per il rilancio del nostro territorio , in termini sociali, culturali ed economici, sia nella logistica che nel turismo.
Parliamo di una linea nuova che porterebbe all’occasione storica del cambio del nostro territorio in termine di sostegno agli investimenti, e rappresentare uno dei grandi progetti infrastrutturali che usufruirà dei nuovi finanziamenti europei .
Un progetto di questa portata terrebbe insieme i tre obiettivi fondamentali che abbiamo davanti a noi: rilanciare gli investimenti con un impatto immediato su occupazione e lavoro; migliorare le nostre performance ambientali, spostando su ferro persone e merci; rendere più competitivo il territorio collegandone stabilmente i nodi produttivi e culturali.
Varrebbe per la logistica connettendo il nostro Vallo di Diano con il nord e il sud della penisola, con una sinergia fondamentale anche per il rilancio industriale del mezzogiorno.
Varrebbe a maggior ragione sul turismo dove , potrebbero integrarsi a vicenda e beneficiare di una rete ricchissima di destinazioni balneari e culturali di altissimo valore ma con straordinari margini di crescita .
Il dado è tratto, ma non possiamo lasciare questo progetto solo alle istituzioni centrali, e dobbiamo farne una grande sfida collettiva delle nostra comunità del Vallo di Diano .
Con la presente , sollecito, ad un tavolo tematico, i politici Comunali , Provinciali , Regionali e le categorie di settore ad un’azione comune affinché questo investimento, diventi un progetto trasversale, capace di cambiare il nostro Territorio .
Il Portavoce Fratelli D’ Italia di Teggiano Paolo Carrano