Aldo Bianchini
SALERNO – In questo periodo della mia vita, non per vacanza ma per motivi strettamente familiari, mi trovo in Florida (USA) tra Miami – West Palm Beach – Fort Lauderdale e Port Saint Lucie (ed anche altre località di grande attrazione turistica).
Prima di andare avanti è giusto fornire al lettore alcuni dati sulla città di Port Saint Lucie adagiata sulle rive dell’Atlantico centrale, ovvero sulla costa orientale degli Stati Uniti:
- Port St. Lucie è una città nella contea di St. Lucie (Florida , Stati Uniti). È il comune più popoloso della contea con una popolazione di 204.851 abitanti al censimento del 2020 . Si trova a 125 miglia (201 km) a sud-est di Orlando e 113 miglia (182 km) a nord di Miami. L’area metropolitana di Port St. Lucie comprende le contee di St. Lucie e Martin e nel 2016 aveva una popolazione stimata di 465.208 abitanti. Port St. Lucie è anche contenuta all’interno dell’area statistica combinata Miami-Fort Lauderdale-Port St. Lucie con una popolazione stimata di 6.832.588 abitanti.
Parliamo di cifre e dati americani che non sono, per una infinita serie di ragioni, rapportabili con la nostra realtà italiana ed anche europea.
Dunque pochi giorni fa passeggiando lungo il chilometrico lungomare di Port St. Lucie mi sono soffermato a guardare, anzi ad ammirare, un’enorme fontana a zampillo (che vedete bene dalla foto panoramica presa da internet) posta in una posizione quasi centrale rispetto alla lunghezza del lungomare ed alle altre fontane a zampillo (quindici in tutto, così mi hanno detto).
Se osservate bene la foto qui a fianco scattata da me, noterete che la pavimentazione intorno agli zampilli è perfettamente asciutta e predisposta, ai fini della sicurezza, in maniera antiscivolo; insomma una fontana costruita con i fiocchi da tecnici molto preparati
E l’ho anche fotografata, direttamente io, dal basso per meglio rendere l’idea di ciò che ho osservato. E’ una fontana a zampillo che invita anche i bambini, in costume, a giocare con le sue acque; per non violare la privacy non li ho fotografati ma sono rimasto lì a guardare ed a pensare a cosa non ha funzionato a Salerno; in genere per tutta la grande operazione fontaniceland (così fu annunciata nel 1994) che in una città di mare come Salerno poteva e doveva essere un modo per abbellire la città (lungomare compreso) e per attrarre turismo.
Qualcosa, però, non ha funzionato in quel mega progetto deluchiano; in giro non solo non c’è neppure un fontana a zampillo funzionante; i quattro esperimenti (Torrione dietro la farmacia Grimaldi, Parco Pinocchio, Largo San Pietro in Camerellis e Piazzetta Ambrosoli) sono finiti miseramente nel degrado e, infine, trasformati nei primi tre casi in aiuole che oltretutto sono anche abbandonate a se stesse. Naturalmente c’è qualcosa sul Corso e sul lungomare, ma parliamo di fontanini per bere; meno male, meglio di niente.
Ho ancora vivo il ricordo del momento in cui in pompa magna l’allora sindaco Vincenzo De Luca inaugurò (tra le proteste dell’allora oppositrice e poi stretta alleata Gaetana Falcone) la fontana a zampillo nella Piazzetta Giorgio Ambrosoli; tutto sembrava dovesse, finalmente, funzionare alla perfezione. Macchè , dopo qualche giorno i primi disagi; l’acqua fuoriusciva dal cerchio che delimitava l’area zampilli ed invadeva il marciapiede e il manto stradale di Via Torrione. Addirittura un banda di extracomunitari ridusse quei getti d’acqua a bagno personale per docce e bidè.
Progetto sbagliato ? Non è stato mai chiarito; fatto sta che dopo qualche mese la fontana fu chiusa ed eliminata completamente.
Riapro gli occhi e davanti a me di nuovo l’immagine della fontana a zampillo della Florida; peccato !!
