da Uff. Stampa
Come è andato il 2022 a Bari dal punto di vista del mercato immobiliare? A rispondere a questa domanda ci aiuta l’osservatorio di un autorevole portale di settore sottolineando che, nel corso della prima parte dello scorso anno, i prezzi in città sono cresciuti del 3,8%. Il quadro in questione è affine a quello di altri grandi centri urbani della penisola e frutto dell’inflazione causata sia dalla guerra in Ucraina, sia dagli effetti della ripresa economica dopo lo stop dei primi mesi del 2020 con il lockdown.
Entrando nel dettaglio delle zone del capoluogo pugliese, ricordiamo che, sempre nel corso del primo semestre del 2022, nel centro storico i prezzi sono cresciuti del 6,7%, con un incremento particolarmente accentuato nella zona del Borgo Antico. Quest’ultima, come diverse aree della città, da quando si è consolidata la ripresa post Covid è al centro dell’interesse di numerosi investitori intenzionati a dare vita a strutture ricettive, anche molto piccole, per i turisti che sono tornati, arrivando anche dall’estero, ad affollare le strade baresi.
Acquisto di immobili per investire nel turismo: un trend sempre più centrale a Bari
Tracciare un quadro completo del mercato immobiliare a Bari nel 2022 vuol dire, per forza di cose, chiamare in causa la scelta, come già detto sempre più frequente, di acquistare unità immobiliari con il fine di proporle poi ai turisti.
Aprire questo capitolo vuol dire rammentare che, come evidenziato dagli esperti, soprattutto nel corso dell’ultimo anno si sono delineate due strade. Da un lato, è possibile apprezzare un numero sempre più alto di imprenditori che acquistano immobili a bari con lo scopo di creare B&B e strutture ricettive destinate a una clientela internazionale medio spendente.
Dall’altro, invece, si può parlare del focus sulla fascia alto spendente. In questo caso, gli imprenditori che acquistano a scopo di investimento si concentrano in particolare su immobili d’epoca con peculiarità interne molto apprezzate, a partire dalle travi a vista.
I dati delle compravendite parlano chiaro: nel caso appena citato, si tende a preferire l’acquisto di soluzioni da ristrutturare, per le quali, a Bari, si pagano circa 1.800 euro al metro quadro. Un altro punto importante su cui soffermarsi in merito al trend in questione riguarda il fatto che, nonostante il caro materie prime che impatta fortemente sul comparto delle ristrutturazioni, i suoi numeri sono rimasti eccellenti.
I prezzi nei quartieri
Per comprendere meglio la situazione del mercato immobiliare barese, facciamo un attimo il punto sui prezzi che, nel corso del 2022, hanno caratterizzato alcuni dei quartieri del capoluogo pugliese. Nel caso del quartiere murattiano, si ha a che fare con un range che oscilla tra i 2.000 e i 4.000 euro al metro quadro.
Nel quartiere della Madonnella, invece, pur essendo stato il 2022 un anno all’insegna dei prezzi in crescita è stato possibile, in molti casi, trovare soluzioni ottimali per budget ridotti. Si tratta di immobili con una quotazione media di 1.500 al metro quadro, situati soprattutto in unità degli anni ‘70-’80.
Quanti anni di stipendio ci vogliono per comprare casa a Bari?
“Quanto anni di stipendio mi ci vorrebbero per comprare casa nella città X?”: sono tantissime le persone che, ogni giorno, si fanno questa domanda. Diverse indagini hanno provato, nel tempo, a dare una risposta. Per quanto riguarda Bari, la tempistica media è di circa 5,2 anni. Un dato doveroso da citare riguarda il suo essere superiore, seppur di poco, a quella di una grande città del Nord come Torino, dove ci vogliono circa 5 anni di lavoro per diventare proprietari immobiliari.
Lato utente finale alla ricerca dell’immobile ideale in un contesto di oggettiva crescita dei prezzi, la cosa migliore da fare è selezionare bene gli annunci, passando in rassegna solo quelli presenti su siti che, come il portale ImmobiliOvunque, propongono case in vendita Bari selezionate da agenzie qualificate in città, con tutte le garanzie di qualità che ne conseguono.