Da Luciano Di Gianni
Torna il sereno in casa granata, dopo settimane turbolente, condite da qualche parola di troppo e da un malessere generale, tipico di una piazza alle volte troppo umorale.
E’ bastato l’exploit in Salento a rimettere tutti d’accordo.
Nicola getta nella mischia, al centro del pacchetto arretrato, l’ultimo arrivato Ekong in coppia con Bronn, sugli esterni Bradaric e Sambia, entrambi protagonisti di un’ottima prova dopo un periodo difficile. In mezzo al campo spazio a Bohinen, Couilbaly e Vilhena, con Candreva, Dia e Piatek a completare l’undici.
Partenza sprint della Salernitana, che dopo 5 minuti passa in vantaggio grazie al solito Dia – elemento in grado di spostare gli equilibri lì in avanti – che sblocca il punteggio con un gran bel gol dal limite dell’area, dopo una respinta corta e centrale della difesa leccese.
I granata appaiono in palla e ordinati nella prima parte del match, riuscendo a raddoppiare al 20’ con Vilhena, abile a farsi trovare in posizione regolare al centro dell’area, su passaggio filtrante di Dia.
I Salentini reagiscono immediatamente dimezzando lo svantaggio, circa tre minuti più tardi con il solito Strefezza, abile ad agganciare prima e a spiazzare poi l’incolpevole Ochoa, dopo un cross basso sul quale la difesa granata forse avrebbe potuto fare di più. A quel punto è il Lecce ad impadronirsi, seppur per un breve frangente, del pallino del gioco, non riuscendo tuttavia a sfruttare un paio di chance.
Nella ripresa la Salernitana tiene botta e sa soffrire, non concedendo palle gol clamorose all’undici di Baroni, che si riversa in attacco, ma non punge. In campo anche l’altro neo acquisto, Črnigoj.
Tre punti d’oro per i granata, che salgono a quota 21, scavalcando proprio il Lecce a quota 20. Nicola ritrova il sorriso dopo un periodo decisamente cupo, grazie ad una prova cuore e testa dei suoi, proprio quello che ci voleva.
Ora la Salernitana è attesa dal match interno contro la Juventus, avendo la possibilità di giocarsela in maniera decisamente più tranquilla dopo la bella e convincente vittoria del Via del Mare.