da Maria Giovanna Santucci
I maccheroni indicano la pasta quella prodotta con semola di grano duro ed acqua. L’origine dell’invenzione dei maccheroni arriva da tempi lontani quando nell’antica Grecia si usava tagliare l’impasto della pasta con la macheira (la spada) da cui derivano i macheirontes appunto i maccheroni. A metà dell’Ottocento nei prontuari di gastronomia si scrive: che i maccheroni si mangiano con le mani aprendo le tre dita proprio come una forchetta.
Un piatto ricco e succulento (presenza di polpetta e salsiccia) accompagniamolo con un vino rosso giovane corposo: un Aglianico!
Ingredienti:
300 gr. rigatoni
300 gr. ricotta fresca
100 gr. salsiccia
300 gr. fiordilatte
3 uova
300 gr. carne macinata mista maiale e vitello
parmigiano reggiano
1 Kg. ragù
basilico
sale
Procedimento:
Lessare i maccheroni in abbondante acqua e scolarli molto al dente. Raffreddare sotto acqua fredda per fermare la cottura e salare.
Preparare le polpettine, rassodare le uova, affettare la salsiccia, tagliare il fiordilatte a dadini, amalgamare la ricotta nel ragù ed aggiungerla ai rigatoni salando bene.
In una teglia da forno porre sul fondo una parte di ragù, formare uno strato di pasta e al centro aggiungere il fiordilatte a dadini, la salsiccia, le uova sbriciolate, le polpettine ed il basilico. Aggiungere il parmigiano in abbondanza e del ragù.
Coprire con un altro strato di pasta, ragù restante, formaggio e basilico.
Mettere a stufare nel forno ad una temperatura di (150 C°) per 25 minuti.
Il piatto è servito!!