La lotta ai crimini di guerra commessi in Ucraina , i 39 Stati dovranno rafforzare i meccanismi di esecuzione del diritto internazionale, per far sì che le indagini siano efficaci ed effettive?

 

da Pietro Cusati (giurista-giornalista)

Berlino – Incontro bilaterale tra il Ministro della Giustizia Italiano, Carlo Nordio, e il suo omologo tedesco, Marco Buschmann,  per il primo G7 Giustizia. Tra i principali punti affrontati, la lotta ai crimini di guerra in Ucraina, tema centrale della riunione ministeriale, le questioni in agenda per il prossimo Consiglio europeo del 9 dicembre 2022 a Bruxelles e il Tribunale unitario dei brevetti.   I due  Ministri della giustizia hanno assicurato ogni supporto all’indagine della Corte penale internazionale e alle istituzioni comunitarie, affinché gli autori di crimini di guerra commessi in Ucraina non restino impuniti. Il diritto internazionale è uno strumento che i suoi principi  costituiscono il punto di riferimento a cui richiamarsi nei confronti dei vertici militari e politici russi per crimini di guerra o crimini contro l’umanità . I 39 Stati ,inclusa l’Italia,devono rafforzare i meccanismi di esecuzione del diritto internazionale, anche  quelli di natura penale, per far sì che le indagini siano efficaci ed effettive. Sul Tub, i due Ministri hanno concordato sulla necessità di continuare a lavorare per la pronta definizione delle ultime questioni procedurali pendenti, prima dell’entrata in vigore del sistema. Il Ministro Nordio ha ribadito anche al collega tedesco, come già fatto la settimana scorsa a Parigi, l’estrema rilevanza per il nostro Paese della costituzione della terza sezione centrale del Tribunale unitario dei brevetti a Milano, insieme a Parigi e Monaco di Baviera: dopo la Brexit, infatti, l’Italia rappresenta la terza potenza in seno all’Ue per numero di brevetti. D’altra parte, il Trattato istitutivo del Tub, già ratificato dal Parlamento italiano, prevede l’avvio del sistema con tre sedi per la Divisione centrale.Il Ministro Carlo Nordio ha preso parte  alla riunione dei Ministri della Giustizia del G7 che si è svolta a Berlino il 28 e 29 novembre 2022. E’ stata  la prima conferenza dei titolari della Giustizia in formato G7; concentrata  sul tema della lotta all’impunità per i responsabili dei crimini di guerra commessi in Ucraina.La  riunione si è svolta nella sede del Ministero federale degli Affari esteri,ha partecipato  anche il Procuratore della Corte penale internazionale, Karim A.A. Khan. A margine ci sono stati tre incontri bilaterali per il Ministro Nordio: il primo con il suo omologo tedesco, Marco Buschmann, il  secondo con il Commissario europeo per la Giustizia, Didier Reynders, e il terzo con la delegazione dell’Ucraina composta dal Ministro della Giustizia, Denys Maliuska, e dal Procuratore generale, Andriy Kostin.

 

One thought on “La lotta ai crimini di guerra commessi in Ucraina , i 39 Stati dovranno rafforzare i meccanismi di esecuzione del diritto internazionale, per far sì che le indagini siano efficaci ed effettive?

  1. Il G7 Giustizia si è tenuto a Berlino il 28 e 29 novembre 2022. La lotta ai crimini di guerra in Ucraina. La posizione dell’Italia è in linea con l’Unione europea, per un “potenziamento della Corte penale internazionale penale” e la possibilità “di utilizzare tutte le nostre esperienze investigative, che nei temi di criminalità organizzata sono molto avanzate”. E’ in dirittura di arrivo in Italia il Codice dei crimini di guerra.“Il Governo è impegnato a dare piena attuazione al Pnrr, le riforme entreranno in vigore rispettando le scadenze?

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