di Giovanni Falci (avvocato – cassazionista)
Essi sostengono che il mondo si stia unendo sempre di più, che si stia organizzando in una comunità fraterna, dal momento che accorcia le distanze e trasmette i pensieri nell’aria.
Ahimè, non credete a questa unione fra gli uomini! Concependo la libertà come moltiplicazione e rapido soddisfacimento dei desideri, gli uomini distorcono la propria natura giacché generano in se stessi molti desideri e abitudini insensati e sciocchi, molte sventatissime fantasie.
Vivono solo per invidiarsi l’un l’altro, per lussuria e ostentazione. Fare pranzi viaggi, possedere carrozze, gradi e servi che li accudiscano si considerano tutte necessità per le quali vale la pena di sacrificare perfino la vita, l’onore, l’amore per il prossimo; e gli uomini sono pronti ad ammazzarsi se non riescono a soddisfare queste necessità. F.M. Dostoevskij, “I fratelli Karamazov”
NOTA: Nel 1800 aveva capito tutto. Questo significa essere GENIO. Io lo posso comprendere perché è come guardarmi allo specchio