da Luciano Di Gianni
Dopo la sconfitta di San Siro la Salernitana ritrova i tre punti allo Stadio Arechi battendo lo Spezia per uno a zero, grazie al guizzo di Mazzocchi ad inizio ripresa.
Prima del match, l’emozionante addio al calcio giocato di Franck Ribery, il fuoriclasse transalpino che ha onorato la maglia granata scegliendola come ultima tappa della sua leggendaria carriera.
I granata, sottotono da qualche settimana, ritrovano la vittoria – la seconda di fila tra le mura amiche- in un match a due volti.
Durante la prima frazione è lo Spezia a rendersi più pericoloso, mettendo alle strette la compagine di casa durante la prima mezz’ora. I granata, impallati e forse anche un po’ bloccati per via dell’importanza dello scontro diretto, soffrono, ma tengono botta, ritrovando anche l’imbattibilità di Sepe, dopo aver subito gol per ben sette partite di fila. A tal proposito fondamentale il ritorno di Fazio in retroguardia. Nella ripresa pronti via e, dopo tre giri di lancette Mazzocchi trova il Jolly da fuori, raccogliendo una respinta della difesa lagunare e riuscendo a sbloccare una partita complicata con un gran tiro a giro. Il gol galvanizza l’undici guidato da Nicola, che a differenza della prima parte di gara, nella ripresa ingrana e gioca una discreta seconda frazione, soffrendo il giusto e divorando con Piatek in ripartenza, in più di una circostanza, il gol del definitivo ko, grazie anche ai miracolosi interventi dell’estremo difensore lagunare Dragowski, con i quali lo Spezia resta a galla fino all’ultimo dei dieci (!) minuti di recupero concessi dal signor Chiffi. I granata vincono e si portano a quota tredici in classifica, agguantando momentaneamente il nono posto in graduatoria, in attesa dei match della domenica.
Fondamentale ritrovare i tre punti prima della proibitiva trasferta di domenica prossima a Roma contro la Lazio. Al di là di qualche mugugno un tantino ingeneroso, dopo qualche prestazione non esaltante, la strada tracciata, al momento sembra essere quella giusta.