SASSANO (14.10.22) – Caro Presidente, nel Vallo di Diano chiuso da oltre un anno il ‘ponte Tanagro’ in località Caiazzano tra i Comuni di Sassano e Padula. Isolate intere comunità con forti disagi economici. Lettera aperta del Consigliere Regionale Tommaso Pellegrino al Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese.
Nel farmi portavoce degli enormi disagi che, da oltre un anno, complicano la quotidianità di migliaia di Cittadini residenti nel Vallo di Diano per la chiusura del “Ponte Tanagro”, Le rivolgo un appello accorato attraverso una riflessione corale.
L’interdizione del tratto che collega il Comune di Sassano a quello di Padula di fatto isola intere comunità creando un disagio notevole ai residenti, ai lavoratori, agli studenti, alle attività commerciali, al comparto agricolo che sta subendo disagi e perdite considerevoli.
La programmazione dei lavori per la messa in sicurezza del Ponte Tanagro, chiuso nell’ottobre 2021 al transito dei veicoli, era prevista entro l’estate 2022. Ad oggi, non ve n’è traccia. Come pure non v’è traccia dei lavori di somma urgenza per il percorso alternativo di via Ascolese, nonostante la decisione condivisa da tutti i sindaci del Vallo di Diano di deliberare a favore dell’adeguamento delle arterie stradali secondarie per migliorare la circolazione stradale e la viabilità tra Sassano e Padula, con i fondi della Strategia delle Aree Interne, gestiti anche dalla Provincia di Salerno.
L’Ente da Lei presieduto, intanto, in base al decreto del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili del 7 maggio 2021 ha ricevuto l’importo di € 6.180.277,35 per l’esercizio 2021; € 7.946.070,88 per il 2022 e saranno assegnati ulteriori € 6.180.277,35 nel 2023 per la realizzazione delle opere; pertanto, nel caso specifico dei lavori riguardanti il “Ponte Tanagro”, non ci sono impedimenti legati agli aspetti economici.
I lavori di rifacimento riguardano l’attraversamento di un piccolo fiume di poche decine di metri, ma è tutto ancora fermo al palo. Viene facile il paragone con il nuovo ponte di Genova, il San Giorgio. Il viadotto che attraversa la valle del Polcevera, un’infrastruttura strategica, un’opera mastodontica, realizzato in soli 15 mesi.
Il Sud non può crescere se continuiamo a essere in ritardo su opere che devono garantire servizi essenziali e una viabilità efficiente, condannando i Territori a carenze ataviche. La politica deve fare la sua parte davvero, riappropriarsi del suo ruolo riavvicinandosi ai cittadini, solo così può recuperare credibilità e fiducia. I ritardi e l’immobilismo non sono segnali positivi. Occorre confrontarsi su temi concreti e lasciare andare gli opportunismi ideologici per mantenere gli impegni presi con la collettività. E’ necessaria una profonda riflessione anche sul ruolo delle Province che, continuano ad esistere, senza dare spesso le tempestive e opportune risposte ai Cittadini, non sempre per responsabilità di chi si trova ad occupare ruoli istituzionali, ma per la continua e costante carenza di personale, mezzi e in alcuni casi risorse.
Sarebbe bene, almeno per determinati e particolari interventi, poter demandare ai Comuni quelle funzioni che la Provincia non può assolvere. Probabilmente nel caso del “Ponte Tanagro” avremmo già quantomeno iniziato i lavori per la realizzazione dell’opera.
E’ tempo, Presidente Strianese, che il “Ponte Tanagro” torni nuovamente percorribile, è tempo che si velocizzino le procedure e si ponga la parola fine a una situazione incresciosa e insostenibile che dura da molto, troppo tempo. Non perda l’opportunità, da uomo delle Istituzioni, di restituire al Territorio del Vallo di Diano l’attenzione che merita.
Cordiali saluti
Tommaso Pellegrino
Chiusura al transito della SP 51 del “Ponte Tanagro”,in località Caiazzano di Padula (SA), ricorrono motivi di urgenza per l’inizio dei lavori per il disaggio alla popolazione del Vallo di Diano e non solo.Tutto è iniziato il giorno 11 ottobre 2021 allorquando la società incaricata del servizio monitoraggio dei ponti e viadotti della rete stradale dell’area manutenzione della Provincia di Salerno, trasmise con una nota con le risultanze del sopralluogo svolto sul Ponte Tanagro, situato al km 3+900 circa della SP 51, comune di Padula, segnalando rilevanti e gravi problemi strutturali e pericolo per la pubblica incolumità Successivamente con Ordinanza n. 1356 del 29/10/2021, il Dirigente settore viabilità della Provincia di Salerno Ing. Domenico Ranesi dispose la chiusura totale al transito della SP 51 del Ponte Tanagro. L’importo dei lavori è di 2.481.673,85 euro. La conferenza dei servizi per il ponte è convocata per il 28 ottobre 2022. Inoltre con determina n. 1210 del 30/09/ 2022 è stata bandita gara per la realizzazione del rafforzamento e la sistemazione della viabilità alternativa, per un totale di 337.000 euro (intera annualità disponibile per il Vallo di Diano) che sarà esperita in data 25 ottobre 2022. Quindi siamo al 14 ottobre 2022,non ci aspettano le belle giornate idonee per lavorare e dopo un anno ancora non se ne parla di iniziare i lavori ,né del ponte Tanagro,né del percorso alternativodi Via Ascolese ?
Eppur si muove! Dopo un anno ,la celebre frase a ‘’muoversi’’, pronunciata da Galileo Galilei , per la teoria copernicana,‘’PRECIPITEVOLISSIMEVOLMENTE’’ la possiamo finalmente utilizzare anche per il settore viabilità e Trasporti della Provincia di Salerno, a seguito della attesa determina n.1210 ,del 30 settembre 2022, ( affissa all’albo Pretorio telematico dal 5 ottobre 2022 al 20 ottobre 2022),avente ad oggetto : manutenzione straordinaria della viabilità alternativa alla chiusura del ponte Tanagro ,in località Caiazzano di Padula (SA),che ha approvato il progetto esecutivo,per un valore di euro 337.000,00.
“Avanti, Pedro, con giudizio, se puoi”, è l’espressione che nei Promessi Sposi viene usata dal Gran Cancelliere di Milano Antonio Ferrer che si rivolge al cocchiere mentre la carrozza passa circondata dal popolo in fermento per la carestia dopo la peste. Per i lavori del Ponte Tanagro, a Caiazzano di Padula, il Presidente della Provincia l’Ing. Michele Strianese aveva enfaticamente detto alla presenza dei Sindaci e della stampa, entro il 31 dicembre 2022 ???