da Vincenzo Mele (giornalista)
Nella serata del 7 Ottobre, presso il Teatro Nuovo di Via Valerio Laspro a Salerno, si è svolta la prima serata della XIII Edizione del Festival “Salerno in CORTOcircuito”.
Come consuetudine è stato proiettato il cortometraggio, vincitore della passata edizione, «I frutti del lavoro» di Andrea D’Ambrosio, un’autentica critica sul triste fenomeno delle morti sul lavoro.
La serata è stata interamente dedicata ai documentari, una delle due sezioni della kermesse. Il pubblico e le giurie sono rimasti emozionati dal documentario di Pietro Passaro «AFORISMI (per un documentario sulla DaD) – o Studio sulla Lacerazione dell’Immagine», nella quale il regista ha voluto denunciare le condizioni in cui la maggior parte degli studenti e dei docenti salernitani si sono ritrovati nell’affrontare le lezioni a distanza durante il primo lockdown dovuto all’esplosione della pandemia di Coronavirus in Italia.
Ha suscitato grande interesse il nuovo lavoro del giovanissimo regista Gabriele Battimelli realizzato con la collaborazione del giornalista e storyteller Davide Speranza all’interno di un progetto promosso dal Liceo Statale “Antonio Genoino” di Cava de’ Tirreni.
Tra i video fuori concorso spicca «A sta’ funtana», videoclip musicale della Compagnia Popolare “I Picarielli” dai tratti folkloristici del Mediterraneo.
Questa sera nella stessa location, alle ore 21.00, la seconda serata di proiezioni.
