da Pino Di Donato (giornalista)
SAPRI – Giornata “storica” per l’Ospedale di Sapri! Ieri, (ndr. giovedì 6 ottobre), presso l’Ospedale dell’Immacolata di Sapri, si è tenuta la prima riunione operativa di collaborazione tra l’ASL Salerno e l’IRCCS “Fondazione Pascale” per l’attivazione di una Unità di Skin Cancer per l’individuazione e la cura precoce del “melanoma”. Per i non addetti ai lavori, va precisato, che il melanoma cutaneo è un tumore molto aggressivo, che deriva dalla trasformazione tumorale dei melanociti, alcune delle cellule di cui è fatta la pelle, l’organo più esteso del nostro corpo, formata da tre strati: l’epidermide, il derma e il tessuto sottocutaneo o grasso. A guidare la delegazione del Pascale una eccellenza tutta campana, il prof. Paolo Antonio Ascierto oncologo di fama mondiale Direttore l’Unità di Oncologia Melanoma, Immunoterapia Oncologica, Terapie Innovative dell’Istituto Tumori Fondazione Pascale di Napoli. Non è un caso che la classifica stilata dal sito americano Expertscape,com, dei ricercatori della North Carolina University, lo abbia posto sul podio più alto mondiale degli oncologi nella cura del melanoma! Già insignito dei primi 2 livelli di “onorificenza” presenti nell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana (OMRI) di Cavaliere e Commendatore il suo nome figura tra i maggiori “board” internazionali per la felice intuizione di usare contro il Covid, un farmaco anti artrite, il tocilizumab che gli è valso un’ulteriore e inaspettata, popolarità! Da perfetto padrone di casa, la delegazione del Pascale è stata accolta al suo arrivo ieri mattina (10:00) in pompa magna, all’ingresso dell’Ospedale dal Direttore Sanitario Claudio Mondelli, dal Direttore Amministrativo Alfonso Manzo, unitamente alla dottoressa Annarita Roscigno Responsabile di Oncologia per i PP.OO. di Sapri e Polla. Inoltre, erano presenti il Sindaco di Sapri, Antonio Gentile accompagnato dal suo assessore alla Sanità, dott. Gerardina Madonna. L’iniziativa di realizzare in collaborazione con l’IRCCS “Fondazione Pascale” una Skin Cancer Unit a sud di Salerno, più precisamente nell’Ospedale di Sapri, è stata fortemente voluta dal nuovo Direttore Generale dell’ASL Salerno, Ing. Gennaro Sosto, che ha inteso realizzare un ambizioso progetto di attività sanitarie che nell’interagire tra loro forniranno assistenza a pazienti in aree fortemente disagiate, attraverso servizi di telemedicina, “prime visite” dermato-oncologiche, diagnosi precoci. L’obiettivo è quello di implementare con interventi tempestivi di diagnosi precoce nelle more dell’implementazione e la contestualizzazione dei PDTA Aziendali la presa in carico dei pazienti oncologici, in un’area decentrata rispetto al cuore dell’Azienda (Salerno), così da assicurare la gestione della patologia oncologica nel principio della multidisciplinarietà, della continuità e della sicurezza delle cure grazie a un sistema di refertazione per immagini all’avanguardia. “Con l’apertura di una “Unità Skin Cancer”, l’Ospedale di Sapri dell’ASL Salerno – dichiarano il Direttore Sanitario Primo Sergianni e il Direttore Amministrativo Germani Pietro – diventa parte integrante della Rete Oncologica Campana che offrirà ai cittadini residenti più a sud di Salerno, un’assistenza sempre più qualificata e garantire i processi di presa in carico nell’ambito di un sistema regionale, efficiente ed allineato ad altri standard qualitativi in ambito diagnostico assistenziale”. Il 1° incontro, tra l’equipè multidisciplinare del prof Ascierto e la delegazione saprese, si è tenuto al quarto piano in Direzione Sanitaria nell’aula magna, seguito da una breve presentazione agli organi di stampa, organizzato dal portavoce dell’ASL Salerno, dott. Giuseppe Calabrese (giornalista professionista) L’allarme lanciato dal prof. Paolo Ascierto “Si stima che ogn’anno in Italia, vi siano oltre 2.000 decessi per melanoma! Nonostante la prevenzione i casi continuano a crescere! Da quì, l’importanza di controlli periodici, almeno una volta l’anno!” Ieri mattina, durante la prima riunione dell’equipe multidisciplinare della Fondazione “Pascale” di Napoli, guidata dal luminare oncologo prof. Paolo Antonio Ascierto giunta presso l’Ospedale di Sapri, sono state lanciate le basi per attivare a breve una Unità di Skin Cancer.
Il Presidio Ospedaliero dell’Immacolata di Sapri, grazie a un accordo tra l’ASL Salerno e l’Istituto Nazionale Tumori Pascale di Napoli, diventa così un polo per la prevenzione, diagnosi e “cura” dei tumori cutanei. Il Presidio “frontiera” di Sapri, avrà la possibilità di “interagire” costantemente con l’equipe del Pascale dove il luminare oncologo prof. Ascierto, guida l’Unità di Oncologia Melanoma Alla riunione ha preso parte anche il Direttore Sanitario del Pascale, Maurizio Di Mauro. Dopo aver fatto gli onori di casa intervistato dalla stampa locale il Direttore Sanitario del Presidio di Sapri dott Claudio Mondelli circa l’organizzazione della nuova Unità Operativa, ha così detto: “Tutti gli attori, che operano sul territorio, medici, infermieri, faranno parte di questa organizzazione. Dal canto suo, il prof. Ascierto ci ha garantito la sua presenza, quando necessario e quella di un suo dermatologo!” Intervistata, la dott. Annarita Roscigno, Responsabile di Oncologia per gli Ospedali di Polla e Sapri, ha detto: “Per noi operatori sanitari, la possibilità di confrontarsi con Istituzioni importanti, quali la Fondazione Pascale, rappresenta un momento di crescita del territorio, notevolissima! Cioè, assicura all’ammalato. Speriamo che si parta coi tumori cutanei, per poi estenderci anche alle altre patologie, pur esistendo già nell’ambito della nostra ASL, una Rete Oncologica e ci tengo molto a dire questo, possa però essere ripeto un momento di crescita e di confronto a livello regionale ma anche in realtà nazionale e internazionale, vista la caratura del prof. Ascierto una personalità in tal senso, un grande scienziato!” Ecco ciò che ha detto il Sindaco di Sapri, Antonio Gentile: “Ritengo, che quella di oggi sia una giornata storica per l’Ospedale di Sapri! Oggi, c’è stata la presentazione del progetto e di ciò che verrà fatto, di come saranno effettuate le prestazioni sanitarie! E’ un investimento estremamente importante, da parte della Regione Campania che punta a servizi di eccellenza e di qualità anche sui territori più lontani!” Gli fa eco il suo assessore con delega alla Sanità, la dott. Gerardina Madonna: “Avremo l’opportunità di fare diagnosi precoci! Ed è importantissimo, che si implementino queste possibilità sul territorio”. Di poi, Ascierto ha esordito dicendo: “Nonostante la prevenzione, in Italia si continua a morire di tumore alla pelle! Ecco perché, è molto importante controllarsi almeno una volta all’anno!” Prof. Ascierto, quali sono ad oggi i numeri dei tumori della pelle? “Sono numeri in evoluzione, anno dopo anno! Quando ho iniziato ad occuparmi di melanoma, i casi iniziali erano sui 3.000/4.000 annui. Immaginate! Parliamo degl’anni 90. Nel 2007, i casi erano saliti a 5.000 all’anno con 1.500 morti; poi, saliti a 7.000, nel 2008/2009 ed oggi, sono 15.000 l’anno. Quindi, c’è un trend in netta ascesa, che fa registrare 2.500 morti ogni anno. Nonostante l’efficacia della prevenzione e il miglioramento delle cure, però la gente continua a morire di melanoma! E questo aumento, è anche da porre in relazione con le abitudini, lo stile di vita, il sole è fondamentalmente! Oggi, paghiamo le nostre abitudini sbagliate di qualche anno fa!” Prof. Ascierto, stando ai suoi studi clinici c’è un’area più di un’altra dove si registra un’incidenza più alta di tumore alla pelle? “In genere, più al nord che al sud! Nel nord Italia, l’incidenza è maggiore rispetto al sud Italia. Però questo non significa che da noi, non vi siano casi! Anzi! Vediamo tanti malati, e non tutti hanno capelli biondi e gl’occhi chiari! Vediamo anche molti pazienti, dal “fenotipo” mediterraneo. Questo è la riprova di come non è solo una questione di fenotipo (ndr. di colore della pelle più o meno sensibile al sole), ma c’è un discorso anche genetico!” C‘è da preoccuparci? “Dobbiamo preoccuparci quando sul nostro corpo compaiono lesioni dalla forma e colore irregolari! In genere compaiono e si modificano nel giro di poco tempo! Questo è il momento di andare da un dermatologo, immediatamente!” Qual’è la funzione della Skin Cancer Unity di Sapri? “Ci saranno dermatologi, che unitamente a quelli del Pascale vigileranno sui pazienti, attraverso una piattaforma informatica realizzata dai nostri tecnici, con cui sarà possibile il trasferire immagini in tempo reale ai specialisti che sono lì al Pascale e quindi concorrere a fare una diagnosi la più veloce possibile! Nella sorveglianza del melanoma va tenuto presente il concetto del “brutto anatroccolo!” Di cosa si tratta?!? In un contesto di tante lesioni regolari, se ve ne è una che è “irregolare” va subito segnalata al dermatologo! L’altro il sistema è la “regola ABCDE” le prime cinque lettere dell’alfabeto, che permette di fare la diagnosi clinica di un melanoma. Dove A, sta per asimmetria (i melanomi, di solito sono asimmetrici; una metà della macchia cutanea potrebbe essere più grande dell’altra. B, bordi “irregolari” (i bordi del melanoma sono a “carta geografica”, al contrario di quelli dei normali nei; C, colore policromo (ovvero, presenta colori diversi, come nero, bruno, rosso e rosa); D, indica le dimensioni (una lesione cutanea sospetta del diametro superiore ai 6 millimetri deve essere verificata da uno specialista); E, come evoluzione (la lesione cutanea tende a modificare forma, colore e superficie; il che, la rende sospetta e va tenuta sotto controllo. Quando, si è in presenza di almeno due di questi fattori, va richiamata l’attenzione del paziente, al quale non resta che rivolgersi subito al dermatologo! Di poi, il consiglio di Ascierto. Tutti, devono fare visite di prevenzione. E’ importante che tutti, vadano a visita dal dermatologo, almeno una volta all’anno. E’fortemente, indicato!” Lo sanno bene gli operatori della U.O. Medicina Interna del P.O. di Sapri intitolato al compianto dott. Carmine Pecorelli, medico internista scomparso prematuramente il 12 novembre 2006 proprio a causa di melanoma nella spalla che si era infiltrato. A suo perenne ricordo la dott. Maria Ruocco compianto e mai dimenticato Direttore Sanitario del Presidio Ospedaliero di Sapri, decise di intitolargli la U.O. di Medicina Interna dove ha prestato servizio fino alla data della sua morte!