da Pietro Cusati (giurista-giornalista)
E’ passato un anno e i lavori non sono ancora iniziati per la messa in sicurezza del ponte Tanagro in località Caiazzano di Padula Scalo ,nemmeno quelli per il percorso alternativo? La chiusura del ponte Tanagro, in località Caiazzano di Padula Scalo collega la città della Certosa con Sassano e altri Comuni del Vallo di Diano, la mancanza di un adeguato percorso alternativo, crea gravissimi disagi alla circolazione stradale e gravi danni alle popolazioni interessate dei Comuni limitrofi del Vallo di Diano e non solo. Il 29 ottobre 2021 la Provincia di Salerno pubblicò l’ordinanza di chiusura al transito del ponte che si trova lungo la strada provinciale 51 all’altezza del km 3.900.Il provvedimento firmato dal dirigente del Settore Viabilità e Trasporti della Provincia, spiegava che «la necessità di interdire il transito dei veicoli sul ponte Tanagro si è resa necessaria in seguito a una verifica da parte dell’Ufficio tecnico provinciale nel corso del quale è stato rilevato il cedimento di un pilastro centrale. Il percorso alternativo per entrambi i sensi di marcia è stato individuato lungo la strada Provinciale 11 e la Statale 19». A dodici mesi dalla sua chiusura, il “Ponte Tanagro”, in località Caiazzano di Padula, senza un adeguato ed idoneo percorso alternativo, sta diventando il “simbolo del degrado istituzionale della burocrazia provinciale, nella progettazione ed esecuzione di lavori pubblici ???”.“Sul ponte (di Caiazzano) sventola bandiera bianca”.
Infatti la possibilità che venga ripristinata l’agibilità in tempi brevi appare ancora molto, molto, molto lontana. In un incontro a Sassano il Presidente della Provincia si impegnò a parole,soltanto a parole, per il 31 dicembre 2022, quale termine ultimo entro il quale ii ponte doveva diventare nuovamente percorribile ? La chiusura del ponte Tanagro sta producendo danni e disagi gravissimi ai cittadini, agli studenti, all’economia agricola, sociale e imprenditoriale del Vallo di Diano e non solo. La programmazione dei lavori sarebbe dovuta iniziare entro l’estate 2022 , purtroppo non si sa ancora quando inizieranno i lavori , ne si sa ancora l’inizio dei lavori di somma urgenza per il percorso alternativo di Via Ascolese, nonostante la presa di posizione condivisa da tutti i quindici sindaci del Vallo di Diano che all’unanimità hanno deliberato a favore dell’adeguamento delle arterie stradali secondarie per migliorare la circolazione stradale e la viabilità tra Sassano e Padula, con i fondi della Strategia delle Aree Interne, gestiti anche dalla Provincia di Salerno.