LA PASTA DEI CORNUTI

da Maria Giovanna Santucci

 

 

 

 

 

 

Solo il popolo napoletano poteva pensare di chiamare un piatto semplice e veloce e dalla indiscussa bontà e farlo diventare il simbolo culinario del tradimento: la pasta dei cornuti!

Il nome di questa ricetta e la sua bontà sono indiscussi. La pasta condita con solo burro e parmigiano è molto facile da preparare ma con qualche accorgimento, come la mantecatura o il condimento, può diventare davvero speciale.Un’antica leggenda popolare racconta che il suo nome nasca infatti dai racconti delle “mpechere”o “nciucesse”, secondo cui quando un uomo vedeva nel proprio piatto un po’ di pasta scaldata insaporita con del semplicissimo burro, doveva iniziare ad insospettirsi e a domandarsi su cosa avesse impedito alla moglie di preparare un piatto più elaborato.  La risposta era semplice: una donna molto indaffarata in relazioni extraconiugali, avendo poco tempo per le faccende domestiche, tra queste anche la cucina, al suo rientro in casa, vista la semplicità e la velocità nella preparazione, cucinava un pasto che poteva essere messo in tavola per il marito in quattro e quattr’otto.

 

 

Ingredienti:

200 gr. spaghetti di Gragnano

50 gr. burro

parmigiano grattugiato

pepe (facoltativo)

Procedimento:

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata bollente.

Giunta a cottura versarla in una padella, aggiungere il burro a pezzetti ed abbondante parmigiano.

Mantecare bene cercando di ottenere una cremina e se necessario aggiungere un po’ di acqua di cottura.

Facoltativo: aggiungere il pepe (meglio se macinato al momento) e continuare a mescolare.

Il piatto è servito!!

 

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