CASALBUONO: la diga e i progetti !!, questa sera se ne parla in piazza

 

dr. Pietro Cusati

(giurista – giornalista e segr. Associazione

Giornalisti Amici del Vallo di Diano)

 

L'invaso naturale di Casalbuono

 

Questa sera,  18 agosto 2022 alle ore 21.00 in Piazza Carlo Pisacane a Casalbuono (SA), nell’ambito della 39a  edizione del Ferragosto Casalbuonese,  si parlerà della DIGA DI CASALBUONO.

Il Consorzio di  Bonifica  Integrale Vallo di Diano e Tanagro, con sede in Sala Consilina (SA), presieduto dal Dott. Beniamino Curcio, ha pubblicato il bando per l’affidamento della progettazione dell’intervento “Regolazione dei flussi nella parte alta del bacino del Tanagro” che vede quale opera principale la diga a monte del Ponte del Re nel territorio del Comune di Casalbuono (SA).

Tra le attività oggetto di affidamento anche gli studi specialistici, le varie indagini (geologiche, geotecniche e sismiche) e la valutazione di impatto ambientale.

Trattasi di una gara europea, dato l’importo complessivo a base d’asta (€ 1.388.394,97), aperta a tutti i soggetti in possesso dei requisiti richiesti, come indicato negli atti di gara presenti sul sito dell’Ente.

La scadenza è fissata all’ 8 settembre 2022.

Pertanto è iniziato il percorso progettuale che mira a dotare il territorio di una serie di infrastrutture strategiche, riconosciute di rilevanza nazionale, che servono al  Vallo di Diano, indispensabili per affrontare in un’ottica strutturale problematiche di grande impatto come i fenomeni alluvionali, connessi alle frequenti e rovinose esondazioni del Fiume Calore Tanagro, e quelli della siccità, che si chiama cambiamento climatico. Un’opera grandiosa, che punta alla transizione verde, consentendo di aumentare la resilienza dei sistemi produttivi rispetto alle sempre più frequenti e gravi emergenze climatiche. Lo stesso invaso potrà svolgere molteplici funzioni a servizio del territorio e delle imprese agricole locali: prevenzione e mitigazione del rischio idraulico e alluvionale; stoccaggio e fornitura di acqua per aumentare la produttività agricola, per la produzione di energia idroelettrica e per lo spegnimento degli incendi boschivi; ammodernamento ed efficientamento degli impianti irrigui consortili, che potranno essere alimentati a caduta; estensione dell’irrigazione anche nei contesti agricoli attualmente non serviti; uso ricreativo. Non vanno poi sottovalutate le nuove opportunità che può generare la presenza di uno specchio d’acqua per tutto il Vallo di Diano, ma soprattutto per il territorio del Comune di Casalbuono, ove , peraltro, già nello studio di fattibilità sono stati contemplati diversi interventi di compensazione ambientale, in primis l’infrastrutturazione irrigua di circa 60 ettari di terreni ricadenti lungo l’asta fluviale del Calore, indispensabile per valorizzare l’agricoltura dei piccoli campi e le relative produzioni tipiche. Un grande progetto per riprogettare il futuro della nostra Area. Ovviamente ci vuole la condivisione della gente, ma la spinta deve venire anche dalla politica e dagli Enti territoriali, a partire dai Sindaci.

E’ evidente, infatti, che l’invaso, qualora tecnicamente e ambientalmente attuabile, potrà costituire un vero e proprio “attrattore ambientale”, in grado di innescare sul territorio altre iniziative progettuali strategiche finalizzate ad attrarre investimenti per sviluppare attività turistico-ricreative di tipo naturalistico, con l’obiettivo di connettere ed integrare agricoltura, beni culturali, centri storici, risorse naturali e paesaggistiche, a partire da quelle di maggiore pregio: Cervati; Foresta Regionale “Cerreta-Cognole”; sistema fluviale. Negli atti di gara è stato previsto che la fase di progettazione dovrà essere accompagnata da un’efficace attività di informazione e comunicazione di dibattito pubblico.

E’ previsto che la progettazione dovrà essere portata avanti per steps e attraverso verifiche puntuali e progressive, sulla base dei dati che scaturiranno dagli studi e dalle indagini.

Dati, ovviamente, che saranno resi disponibili a tutti e da utilizzare nei processi decisionali a livello locale con la partecipazione di tutte le parti interessate, a partire dai cittadini.

 

 

 

 

2 thoughts on “CASALBUONO: la diga e i progetti !!, questa sera se ne parla in piazza

  1. Giovedì 18 agosto 2022 ,ore 21,00,in Piazza Carlo Pisacane a Casalbuono (SA),nell’ambito della 39a edizione del Ferragosto Casalbuonese, si parlerà della DIGA DI CASALBUONO.

  2. LA DIGA,DI CASALBUONO (SA) E’ UNA SFIDA IMPORTANTE PER LE FUTURE GENERAZIONI DEL VALLO DI DIANO E NON SOLO!
    Con il decreto di finanziamento del 16 maggio 2022 , di due milioni di euro , del Ministero delle Politiche Agricole, il Consorzio di Bonifica del Vallo di Diano e Tanagro,presieduto dal Dott. Beniamino Curcio, con sede in Sala Consilina (SA) è stato autorizzato a progettare circa 106 milioni di euro di investimenti per opere strategiche di rilevanza nazionale, in questo contesto di cambiamenti climatici che comportano periodi di siccità lunghi e sempre più caldi, oltre a piogge intense che generano fenomeni di dissesto e difficoltà di scolo delle acque. Le importanti opere,a mio avviso, servono per rafforzare la resilienza del nostro territorio, permettendo, con la realizzazione della diga un accumulo di acqua, prezioso sia per fronteggiare le sempre più ricorrenti e gravi crisi idriche e sia per mitigare gli annosi fenomeni alluvionali che si registrano spesso nel nostro territorio. Ritengo,pertanto,doveroso il percorso partecipato con il coinvolgimento attivo della popolazione di tutto il Vallo di Diano nelle scelte progettuali da compiere,il popolo deve essere correttamente informato della necessità e della bontà dell’iniziativa.

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