Giovedì 4 agosto, alle ore 22.00, in largo Santa Maria dei Barbuti, nel centro storico di Salerno, nell’ambito della XXXVII edizione della rassegna estiva di teatro “Barbuti Festival”, per “Foglie di teatro – miti del mondo antico”, va in scena “Apologia di Socrate” di Platone, per la regia di Andrea Carraro. Con Dario Riccardi, traduzione e adattamento di Anna Rotunno, aiuto regia Angelo Ruocco, audio e luci Virna Prescenzo. Con lo stesso biglietto, prima dello spettacolo alle ore 21, con partenza dinanzi alle scale del Duomo di Salerno, si potrà partecipare ad una visita guidata nel centro storico della città (10 euro visita + spettacolo teatrale).
L’Apologia di Socrate è una delle autodifese più famose della storia. Nel 399 a.C., il filosofo ateniese Socrate deve rispondere in tribunale dell’accusa di corrompere i giovani, di non riconoscere gli dèi della città e di introdurne di nuovi. Pur essendo accuse di scarsa consistenza, l’imputato è riconosciuto dai giudici colpevole e condannato a morte.