da Pietro Cusati
Nessuno dovrebbe ricevere telefonate commerciali, salvo coloro che abbiano reso esplicito il proprio consenso.Dal 27 luglio 2022 gli utenti avranno a disposizione quattro modalità di iscrizione per non ricevere più telefonate commerciali o per il compimento di ricerche di mercato,anche generate da sistemi automatici, sui propri numeri fissi e mobili: web, numero verde, email e raccomandata. L’operatore di telemarketing che utilizza i dati presenti negli elenchi telefonici pubblici è tenuto a verificare con il RPO le liste dei potenziali contatti, tramite una serie di servizi disponibili sul sito del registro stesso. Sanzioni salate in caso di abusi e violazioni fino a 20 milioni di euro, per le imprese sono previste sanzioni fino al 4 % del fatturato totale annuo.Il telemarketing è un business,un giro di affari da quattro miliardi di euro, con la vendita telefonica di beni e servizi che produce un volume, per l’intera filiera, stimabile in 40 miliardi di euro. Troppi operatori che agiscono nell’illegalità e nel sommerso o da sedi estere,in pratica il Registro potrebbe rivelarsi un flop, in quanto le nuove disposizioni non si applicano ai call center ubicati all’estero, e a causa della presenza di operatori illegali capaci di aggirare le norme, 1.400 sono le aziende di call center in “outsourcing” attive nel nostro paese, per un fatturato annuo di 2,8 miliardi di euro. Considerati anche i call center interni alle aziende, il telemarketing registra circa 120.000 occupati in Italia. I cittadini che non desiderano ricevere chiamate promozionali o commerciali possono tutelare la propria privacy ed esprimere il diritto d’opposizione al telemarketing attraverso il registro pubblico delle opposizioni. L’iscrizione al Registro è gratuita e riguarda i cittadini il cui numero è presente negli elenchi telefonici pubblici. Dal 27 luglio 2022 il servizio è esteso a tutti i numeri nazionali, compresi i cellulari. La mancata iscrizione fa invece valere il principio del silenzio-assenso.Gli operatori di telemarketing che utilizzano per le proprie campagne i numeri presenti negli elenchi telefonici pubblici sono tenuti a registrarsi al sistema e a comunicare preventivamente al Gestore del Registro le liste dei numeri che intendono contattare. Queste liste saranno restituite dal Gestore entro le 24 ore dalla richiesta prive delle numerazioni dei cittadini che si sono iscritti al servizio opponendosi alla pubblicità telefonica e avranno una validità di 15 giorni.