di Aniello Salzano
Le Poste Italiane per gli anziani ormai rappresentano esclusivamente il luogo dove ritirare la pensione e semmai aprire un “libretto”, per i giovani… semplicemente il posto fisso !
Sono pochi ormai a ritenere le Poste Italiane l’organizzazione in grado di recapitare lettere, raccomandate, pacchi etc… al cittadino, il quale da un lato registra quanto sia grave il disservizio e notevoli i ritardi, e dall’altro prende atto che le lamentele e le denunce sono del tutto inutili, anche se rimbalzano fino ai piani più alti. Purtroppo anche lì ntutti sordi e muti !
Le Poste Italiane hanno (avrebbero) il compito di attendere ad un servizio fondamentale come la consegna di bollette, di documenti molto spesso importanti, di raccomandate, che in molti casi non vengono recapitate o, nel caso migliore, in ritardo. Naturalmente tutto questo a discapito dei cittadini sui quali si scaricano la disorganizzazione e l’inefficienza di un servizio i cui costi ricadono sulla intera collettività.
Nessuno immagini che quanto si verifica nel quartiere Arbostella rappresenti un caso isolato: le stesse criticità vengono denunciate in tante altre parti della città, ma anche in provincia.
C’è ancora qualcuno in grado di ovviare a tali disservizi ? Un dirigente in grado di fornire risposte risolutive e rassicuranti ? L’Immagine delle Poste Italiane avviate alla decadenza è la triste rappresentazione di un Paese mestamente votato al declino.
Aniello Salzano – Coordinatore Popolari e Moderati
Giuseppe Zitarosa e Barbara Figliolia – Consiglieri comunali – Salerno