da Marianna Vallone (giornalista)
Domenica 10 luglio a Tortorella, nella sede del museo in Palazzo Marchesale alle ore 19:00, il professor Francesco Abbate e il Sindaco Nicola Tancredi presenteranno: “MUSEI IN CAMMINO”, un progetto che, partendo da questo Comune, cercherà di fare rete sul territorio e unire le maggiori emergenze locali per creare un vero percorso di visita culturale.
L’idea è quella di aprire un museo diffuso in quest’area, all’interno del quale ci sarà un’offerta tematica e differenziata, per cogliere e far emergere un lato artistico e creativo che si coniughi con naturalezza con un paesaggio così ricco di risvolti turistici.
Il primo Museo della rete che si prevede di istituire è questo di Tortorella (che segue nel tempo quello già costituito a Roccagloriosa, del quale si studierà il collegamento con detta rete) ed è dedicato al tema del Paesaggio con una sezione specifica per la ceramica. A detto museo andranno poi collegate le altre emergenze museali che si auspica apriranno nei dintorni. Tutto il progetto sarà spiegato nel catalogo dello stesso museo.
Il museo contiene opere dei nomi più importanti dell’arte napoletana e calabrese dell’avanguardia, artisti di fama europea e mondiale a partire dal napoletano Carmine de Ruggiero, nato nel ’34 e cresciuto sotto le ali del maestro Emilio Notte, già direttore dell’Accademia di Catanzaro e di Napoli che continua ancora oggi una ricerca poetica e morale nel suo “giardino del silenzio” a villa Faggella. Clara Rezzuti, artista sensibile, attenta a cogliere le indicazioni del suo tempo la cui protagonista è sempre la donna, che continua a ricercare e sperimentare attraverso i suoi pesci fantastici. Mathelda Balatresi con i suoi modi di esprimersi attraverso la sua arte e la memoria autobiografica. La ceramica al femminile vede presenze di prima grandezza, con Clara Garesio soprattutto, protagonista assoluta nel settore. Con le poetiche interpretazioni di Wanda d’Alessio e di Rossella Curato, non solo autrice di ceramiche ma anche di squisiti dipinti. Nel settore maschile la ceramica annovera alcuni vasi dal sapore quasi surrealistico di Enzo Caruso, suggestive opere del calabrese Antonio Pujia e due delle celebri preghiere di Giuseppe Pirozzi.
Un prestigioso esponente dell’avanguardia napoletana è Errico Ruotolo artista che è sempre stato al passo con le nuove tendenze.
Il tema del Paesaggio vede la partecipazione di alcuni dei principali pittori che hanno sviluppato questa tema, in chiave a volte fantastica e fiabesca. Franco Canale è uno dei principali protagonisti del museo, presente con disegni e piccole sculture lignee, e poi il casertano Alfonso Coppola, il sorrentino Gaetano Di Riso che scandisce la materia attraverso il colore, conciliando cromie e segni. Gennaro Borrelli che fu nella seconda metà degli anni Quaranta tra gli esponenti del famoso Gruppo Sud. I fratelli Augusto e Giuseppe Massa di Bacoli, squisiti narratori del paesaggio flegreo.
Ma l’avanguardia che il museo di Tortorella espone non è solo quella napoletana, ma si è aperta anche ad altre regioni del sud: la Calabria con Luigi Magli e Rocco Pangaro, che all’accademia di Catanzaro furono fra gli allievi prediletti di Carmine de Ruggiero e di quell’accademia sono poi divenuti dirigenti. Francesco Correggia, attualmente docente all’Accademia di Brera a Milano ed Emilio Servolino, sensibilissimo e poetico autore di paesaggi spesso materici. La Puglia è presente con una scultura “Paesistica” di Salvatore Sava. La lunga lista di artisti è composta da nomi celebri destinati a divenire i simboli di un percorso artistico territoriale che ha saputo travalicare i luoghi natii per farsi conoscere e apprezzare in tutto il mondo culturale: Il Paradiso della Rezzuti, le Tute blu di Ruotolo e….creeranno dei punti di approdo suggestivi e incuriosenti per il visitatore che verrà alla scoperta di questi paesaggi.
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