da Pietro Cusati
E’ scomparso a 89 anni il Prof. Paolo Grossi, Fiorentino, storico del diritto italiano e docente all’Università di Firenze,per nove anni Giudice e poi autorevole Presidente della Corte Costituzionale, è stato un maestro del diritto, un uomo di grande cultura, investita nell’insegnamento, nella ricerca, nella vita delle istituzioni della Repubblica. Cordoglio dell’Università di Firenze per il Prof. Paolo Grossi dove ha insegnato dal 1966 al 2008 e da Giuliano Amato, presidente della Corte costituzionale. Grossi ha segnato la storia del diritto italiano con importanti innovazioni: sino al suo arrivo, nel mondo universitario la storia del diritto era storia del diritto medioevale; con lui quel ‘grande polmone storico’ si apre al moderno e sino al contemporaneo, e muta anche, con il suo arrivo al Consiglio universitario nazionale, il nome stesso della disciplina accademica. Fermamente convinto del dialogo interdisciplinare e della unitarietà della scienza giuridica, Grossi ha applicato la propria attività di studioso a un diritto socialmente orientato ed analizzato all’interno della dimensione costituzionale. All’Ateneo Fiorentino Grossi aveva anche donato la sua biblioteca: il fondo librario si trova a Villa Ruspoli e conta circa 10.000 volumi di diritto italiano, con un’ampia rappresentanza di letteratura giuridica straniera, in particolare dell’area tedesca, francese, spagnola e latinoamericana. Il cordoglio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e de Presidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato:’’ Pochi studiosi sono stati maestri autentici come lo è stato Paolo Grossi, per i suoi scavi insuperati nelle radici e nel senso attuale del pluralismo giuridico al di là dello statualismo, per la scuola che ha creato attorno a sé, per gli studi che ha animato sulle sue riviste. Il presidente emerito della Consulta, professor Paolo Grossi. “Lo piangiamo oggi e continueremo a ricordarlo negli anni a venire”. Un grande uomo, un giurista eccelso che ha dato lustro non solo all’Università di Firenze ma a tutta la comunità giuridica e scientifica fiorentina e italiana”, commenta il presidente dell’Ordine degli Avvocati Fu nominato giudice costituzionale dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e giurò il 23 febbraio 2009. Nel 2016 fu eletto presidente della Consulta, carica che ha ricoperto per due anni.Dopo la laurea Grossi aveva iniziato subito la sua attività di ricerca scientifica nel campo della storia del diritto italiano. Grossi ha fondato nel 1971 e diretto sino a tutto il 2002 il Centro studi per la storia del pensiero giuridico moderno, fondando anche i Quaderni fiorentini attorno ai quali si è raccolta un’intera comunità scientifica. Grossi aveva anche ricevuto lauree honoris causa dalle università di Francoforte sul Meno, Stoccolma, Università autonoma di Barcellona, Università autonoma di Madrid, Siviglia, Bologna, dall’ateneo dello Stato del Michoacan (Messico), dalla Cattolica, dall’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, Universidade Federal do Rio Grande do Sul, Universidade Federal do Paranà e dall’Università di Macerata. All’ateneo di Firenze Grossi aveva donato la sua biblioteca: il fondo librario si trova a Villa Ruspoli e conta circa 10.000 volumi di diritto italiano, con un’ampia rappresentanza di letteratura giuridica straniera, in particolare dell’area tedesca, francese, spagnola e latinoamericana.