la redazione
SALERNO – Una settimana di emozioni forti, un viaggio mozzafiato nel cuore nero dei nostri tempi, ma non solo: l’ottava edizione del SalerNoir Festival le Notti di Barliario, ideata e organizzata dall’associazione Porto delle Nebbie in collaborazione con la Fondazione Carisal, con il patrocinio del Comune di Salerno e della Provincia, e con il contributo della Fondazione Banco di Napoli, sotto la direzione artistica di Piera Carlomagno e quella organizzativa di Rosanna Belladonna, trasformerà Salerno nella capitale del brivido dall’11 al 18 luglio. Otto appuntamenti – preceduti da tre anteprime, l’ultima delle quali il 30 giugno – distribuiti in tre location prestigiose: il Quadriportico del Duomo e il teatro dei Barbuti nel centro storico della città, e al Club Velico Salernitano al molo Masuccio.
L’ultima anteprima, dopo quelle che hanno visto ospiti Gabriella Genisi e Roberto Costantini, è programmata per giovedì 30 giugno alle 19 al Club Velico, e avrà come ospite Sara Bilotti che presenta “Eden”, edito da Harpers&Collins. A dialogare con l’autrice, sarà Stefania De Martino.
Ma l’edizione 2022 di SalerNoir Festival le Notti di Barliario sarà inaugurata, lunedì 11 luglio alle 19 al largo Barbuti, dalla consegna del Premio Attilio Veraldi alla carriera a Maurizio de Giovanni. Un riconoscimento che intende sottolineare la straordinaria continuità artistica tra le opere del maestro Veraldi e le storie di Maurizio de Giovanni, attraverso le quali milioni di lettori hanno potuto esplorare le mille facce di Napoli, città-mondo e paradigma della solarità mediterranea, ma anche metropoli con un cuore oscuro, ambiguo e violento. Dialogherà con lo scrittore il direttore del Premio, Massimiliano Amato, interverranno il sindaco di Salerno,
Vincenzo Napoli, il Presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, il Presidente della Fondazione Banco di Napoli, Francesco Caia. Condurrà la serata Cinzia Ugatti.
Nemmeno il tempo di tirare il fiato e, martedì 12 luglio, arriva la Notte del Re. Un omaggio al più grande di tutti: Stephen King, raccontato dalla sua voce italiana, Luca Briasco. A partire dalle 19, nel Quadriportico del Duomo, Briasco parlerà di “Billy Summers”, l’ultimo, acclamatissimo best seller del grande scrittore statunitense, col blogger letterario Angelo Cennamo e con lo scrittore di thriller Antonio Lanzetta. “Billy Summers – ha scritto il critico Antonio D’Orrico – è una storia che parla di giustizia e destino, amore e redenzione, e dell’incredibile potere catartico della scrittura. Un romanzo impossibile da posare. Un protagonista impossibile da dimenticare”.
Mercoledì 13 luglio si ritorna in Italia con un autore che è riuscito a ritagliarsi, con le sue storie, uno spazio importante nella narrativa di genere: Romano De Marco. Alle 19, negli spazi del Club Velico Salernitano al molo Masuccio, De Marco parlerà del suo ultimo libro “La casa sul promontorio” (Salani editore) con Angelo Cennamo e la critica letteraria Enza Alfano. La casa sul promontorio è “un romanzo incalzante, intimo e inesorabile. Mi ha mozzato il fiato. Una storia dark, lucida e spietata” ha scritto del libro Matteo Strukul.
Giovedì 14 luglio SalerNoir Festival le Notti di Barliario torna nel Quadriportico del Duomo di Salerno. A partire dalle 19, ospite della quarta serata sarà Alessandro Robecchi, il “papà” di Carlo Monterossi, protagonista di una fortunatissima serie tv. Incalzato dalle domande del critico letterario Filippo La Porta e di Pina Masturzo, responsabile del progetto scuole del SalerNoir Festival, Robecchi presenterà “Una piccola questione di cuore” (Sellerio editore), nuovo episodio della saga di Monterossi. “In questo nuovo caso, che vira dal giallo classico a delle sfumature più noir – che si adattano alla descrizione immancabile e misteriosa della Milano di Robecchi – Monterossi riprende il ruolo da protagonista e si conferma personaggio carismatico, elegante e amatore di Bob Dylan” ha scritto Carla De Rosa.
Venerdì 15 luglio alle 19 al Club Velico Salernitano il pubblico del festival si ritroverà proiettato nelle nebbie di una Londra oscura e minacciosa, teatro delle gesta sanguinarie di Jack lo Squartatore. A trasportarcelo, sarà Stefano Tura, con il suo “Jack is back” (Edizioni Piemme). “Tura – ha scritto Giuliano Muzio di Thrillercafè – confeziona un romanzo molto avvincente. Ricco di ricostruzioni storiche, sia dal punto di vista ambientale, sia dal punto di vista del costume dell’epoca e dimostra una capacità scenografica non comune”. Dialogheranno con Tura Pina Masturzo e Franco Roseto, direttore del Festival delle Letterature di Policoro.
Sabato 16 luglio al Quadriportico del Duomo, alle 19, la direttrice artistica del festival Piera Carlomagno e il direttore di Linea d’Ombra Salerno Film Festival, Peppe D’Antonio, parleranno con l’autore del noir rivelazione di questo primo scorcio di 2022: “La Stazione”, di Jacopo De Michelis (Giunti editore). Ha scritto D’Orrico: “Il giallo nostrano muta pelle più o meno ogni vent’anni e inaugura una nuova stagione: 1980 Il nome della rosa di Umberto Eco; 2002 Io uccido di Giorgio Faletti. E ora, 2022, a vent’anni esatti dall’uscita del bestseller milionario di Faletti il giallo italiano si rivoluziona con La stazione, pagine 857 (senza un filo di grasso e con centinaia di colpi di scena)”.
L’ultimo libro proposto dall’VIII edizione di SalerNoir Festival le Notti di Barliario è ambientato durante il ventennio nero. L’hanno scritto a quattro mani Franco Forte e Vincenzo Vizzini, s’intitola “L’uranio di Mussolini” e l’ha pubblicato Mondadori. Sarà presentato, con Franco
Forte, domenica 17 luglio, alle 19, nel Quadriportico del Duomo dalla giornalista Cristina Marra e dallo storico Marcello Ravveduto. “In questo romanzo – ha scritto Massimo Carlotto – gli ingredienti ci sono tutti. Il periodo storico, la trama ricca di intrighi, ma soprattutto due protagonisti che non si dimenticano facilmente”.
L’edizione 2022 di SalerNoir Festival le Notti di Barliario si congederà dal pubblico salernitano lunedì 18 luglio, alle 19 nel Quadriportico del Duomo. La serata finale è quella che la rassegna dedica ai ragazzi dei licei cittadini, che anche quest’anno si sono cimentati nella costruzione di una storia a tinte gialle e noir ambientata nel centro storico di Salerno. Le più belle e interessanti saranno premiate nel corso della cerimonia del Premio Barliario Scuole, cui si abbina la proclamazione degli ammessi alla Writing Summer School della Luiss, anche quest’anno partner del festival. Intervengono il presidente della Fondazione Carisal, Domenico Credendino, il direttore della Fondazione, Francesco Paolo Innamorato, la responsabile del progetto SalerNoir per conto della Fondazione, Gabriella Monetta, la coordinatrice del progetto scuole per SalerNoir, Pina Masturzo. Conduce la serata Cristina Marra.
La giuria del Premio Barliario è composta da Piera Carlomagno, Tina Cacciaglia, Carmine Mari, Gabriella Monetta e Domenico Notari.
A ogni presentazione del SalerNoir Festival le Notti di Barliario sarà abbinato un cocktail che la rassegna offrirà al pubblico dei partecipanti: martedì 12 King sarà accompagnato dal Boise Noir, mercoledì 13 De Marco dal Napoleon Noir, giovedì 14 Robecchi dal Cointreau Noir Orchard, venerdì 15 Tura dal The Dirty Shirley, sabato 16 De Michelis dal Daiquiri Noir, domenica 17 Forte dal Diamond Noir.
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