da Pietro Cusati
A cinquant’anni dalla sua istituzione, torna la Giornata mondiale dell’ambiente, un’occasione per sensibilizzare a livello globale sull’importanza di salvaguardare gli ecosistemi. Un pianeta sano è un prerequisito per la pace, la coesione e le società prospere. Riconoscere e attuare il diritto a un ambiente pulito e sostenibile. Quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla nascita della giornata mondiale dell’ambiente ,la “campagna globale”, istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 a Stoccolma. In Italia ,grazie alla legge costituzionale dell’8 febbraio 2022, la salute e l’ambiente sono paradigmi da tutelare da parte dell’economia, al pari della sicurezza, della libertà e della dignità umana. Le istituzioni, attraverso le leggi, i programmi e i controlli, possano orientare l’iniziativa economica pubblica e privata non solo verso fini sociali ma anche verso quelli ambientali. Infatti il Parlamento italiano ha inserito la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi fra i principi fondamentali della Costituzione. Una responsabilità che consentirà di portare avanti azioni di tutela più efficaci per la salute e la qualità della vita, l’ambiente è un diritto di tutti. Con la modifica degli articoli 9 e 41 la tutela dell’ambiente è diventata una norma sancita dalla nostra Costituzione ed è il principio cardine cui far ruotare la ripartenza del Paese. Il 5 giugno si celebra ogni anno la Giornata mondiale dell’Ambiente, e quest’anno ricorre il 50esimo anniversario dalla nascita di questa “campagna globale” istituita dalle Nazioni Unite nel 1972 a Stoccolma, in occasione della prima Conferenza dell’Onu sull’Ambiente, in cui venne adottata la Dichiarazione che definì i 26 principi sui diritti dell’ambiente e le responsabilità dell’uomo per la sua salvaguardia. Ogni anno ha un tema specifico e un nuovo Paese ospitante: quest’anno, come 50 anni fa, sono la Svezia e Solo Una Terra, per ribadire la necessità di vivere in modo sostenibile e in armonia con la natura poiché le risorse sono limitate e devono essere salvaguardate. In sostanza, ci viene chiesto di proteggere il nostro pianeta, di prenderci cura della nostra casa comune, nelle nostre azioni quotidiane dal modo in cui mangiamo, viviamo, lavoriamo, ci muoviamo, investiamo. Nel 1972, 114 leader mondiali si incontrarono a Stoccolma sotto lo slogan “Solo una Terra” per concordare il futuro lavoro ambientale sul pianeta. La Dichiarazione di Stoccolma mirava quindi a ispirare e guidare il mondo nella conservazione e nel miglioramento dell’ambiente umano. La Conferenza di Stoccolma del 1972 divenne un’icona per il moderno movimento ambientalista e suscitò un diffuso interesse e partecipazione civica in tutto il mondo. Non solo i leader globali, ma anche attivisti di tutto il pianeta si erano riuniti a Stoccolma per un evento mai visto prima. La Conferenza di Stoccolma del 1972 aveva sottolineato la necessità di una transizione pianificata dalla crescita economica in relazione alla sostenibilità.
