Mario Senatore: “Cronaca di una apocalisse”

 

Aldo Bianchini

SALERNO – Come ho già scritto “Cronaca di un’apocalissenon è soltanto una raccolta di poesie, piuttosto è la trasposizione in forma letteraria dell’enorme grido di dolore e di inquietudine che ha attraversato tutto il nostro Paese dagli inizi del mese di marzo 2020 e che, nonostante gli inviti alla serenità, continua sotto una forma più insidiosa e sibillina a spaventare tutti.

L’opera letteraria di Mario Salvatore Senatore (docente emerito, poeta, scrittore, giornalista) è, se possibile, anche qualcosa di più; è una denuncia chiara, inappuntabile e penetrante  che non  lascia spazio a tentennamenti e va raccolta così come l’autore la propone: un durissimo monito alla nostra società dei consumi prima ancora che alle istituzioni ed alla loro traballante e confusa organizzazione. Dalle 180 pagine del libro (illustrato con foto di altissimo livello professionale) promana, difatti, la sensazione che Senatore conosca molto bene l’argomento di cui parla e si percepisce a pelle la sua agitazione e la sua insofferenza verso un “sistema sanitario pubblico” che, nonostante i tanti episodi di eroica stoicità, non ha dato un esempio di buona organizzazione e, soprattutto, non ha diffuso quella necessaria sicurezza sociale per dare stabilità ad un intero Paese spaventato ed impaurito.

Con quest’opera Mario Salvatore Senatore rientra a pieno titolo sul palcoscenico della cultura salernitana e veramente in tanti mercoledì sera 4 maggio, nel salone Bottiglieri della Provincia di Salerno, hanno reso omaggio al noto poeta e scrittore che è presente anche sulle scene mondiali della poesia, a cominciare da New York dove viene spesso ospitato dalla notissima trasmissione radiofonica “Sabato Italiano” condotto dalla giornalista Josephine Maietta.

Ma al di là della poesia, della cultura e del libro sulla pandemia, il nostro Mario Salvatore Senatore è un personaggio dotato di un’esplosività personale che si rinnova e si rigenera giorno dopo giorno nella ricerca del nuovo sia sul pino culturale che su quello sociale legato all’etica comportamentale che nel nostro personaggio non difetta mai.

Insomma mercoledì pomeriggio, nel prestigioso salone Bottiglieri, è stato un vero e proprio trionfo per l’autore di “Cronaca di un’apocalisse”  che si lancia con caparbietà nella preparazione di nuove opere letterarie.

 

Cronaca della manifestazione del 4 maggio 2022

Mercoledì 4 maggio si è tenuto, nel salone Bottiglieri del palazzo Sant’Agostino – sede della Provincia di Salerno -, la presentazione del libro “Cronaca di una apocalisse” di Mario Salvatore Senatore (edizioni Tigulliana di Santa Margherita Ligure).

E’ stato un evento culturale di raro interesse e bellezza svoltosi –così come si è rivelato il contenuto del libro- all’insegna della finezza e misura, nonché della fedeltà storica dei fatti riguardanti la pandemia da Covid, con particolare riferimento al periodo 2020.

Il libro è costituito da due parti: la prima è una raccolta di poesie profondamente sentite e toccanti la sfera psicologico-comportamentale (con dolore per lutti dilaganti e irrefrenabili, paure, angosce, speranze, reazioni razionali e superficiali, provvedimenti confusi, improvvisazioni e contraddizioni) e una seconda parte –chiamata “Dossier”- dove vengono riportati fatti e sviluppi che si ricavavano dal libero pensiero e dai tentativi disperati delle Autorità preposte che comparivano sul web o attraverso altri mezzi d’informazione, nonché dalla riflessione dell’autore.

La manifestazione è stata bella …. bella …. bella !!

Partecipata con grande coinvolgimento d un pubblico qualificato di intellettuali, operatori scientifici e commerciali, artisti, poeti, associazioni.

Erano presenti, al tavolo, il vice presidente della Provincia prof. Giovanni Guzzo, il delegato provinciale alla cultura dr. Francesco Morra (anche sindaco di Pellezzano), il prof. Francesco D’Episcopo (docente merito dell’Università Federico II di Napoli, critico letterario), l’avvocato Donato Francesco Orlando (giuslavorista, intellettuale, editing).

Si sono susseguiti alla postazione microfonica: prof.ssa Giulia Maria Barbarulo (letterata, poetessa, scrittrice), avv. Alberto De Marco (presidente associazione “Amici di Totò … a prescindere” onlus), e il prof. Agostino Verga (docente emerito, politico e intellettuale).

Sono stati proiettati video messaggi di eccezionale apprezzamento e ammirazione inviti dall’editore-giornalista-scrittore Marco Delpino di Santa Margherita Ligure, dall’attore-letterato-critico Alessandro Quasimodo, da Josephine Maietta (presidente AIE-USA, prof.ssa della Hofstra University di New York, ideatrice e conduttrice del programma radiofonico a diffusione mondiale “Sabato italiano” e intervistatrice dello stesso Senatore proprio nella prestigiosa sede newyorchese nell’anno 2019 allorchè il nostro fu ospite d’onore al gala “La notte dell’arte” nei lussuosi saloni del “Verdi”). La prof.ssa Maietta ha grande stima e amicizia per Mario e non manca di salutarlo, spesso, nel corso del suo programma e di mandare in onda suoi scritti.

L’attrice Tiziana D’Angelo, con grande trasporto recitativo e con immedesimazione totale nella parte, ha declamato alcune poesie dell’autore riuscendo, con la sua voce molto calda e penetrante ha coinvolto e trascinato i presenti in lunghi e appassionati applausi.

Personalità nel campo poetico-letterario, quali la prof.ssa Angela Furcas e la prof.ssa emerita Emilia Persiano De Vita (dirigente scolastica, promotrice, storica, biografa, critica), assenti per improcrastinabili impegni assunti precedentemente, hanno privato l’evento di altri momenti magici con il loro pensiero profondo.

Sicuramente la prof.ssa Pina Basile (docente UNISA, presidente della “Dante Alighieri” di Salerno) non sarebbe stata da meno nella sala Bottiglieri, se avesse potuto esprimere il suo coltissimo pensiero (che ha annunciato per un prossimo appuntamento) che non ha potuto donare per i rigorosi tempi da rispettare nell’uso del prestigioso locale.

Al termine dei lavori c’è stato di che rifocillarsi con dolciumi, bibite e spumante.

In un clima lieto e di sincera amicizia i saluti interpersonali con la promessa e l’augurio di rivedersi a breve.

Cosa che tutti auspichiamo con sincero sentire.

 

One thought on “Mario Senatore: “Cronaca di una apocalisse”

  1. Affettuosi complimenti allo stimatissimo Prof. Mario Salvatore Senatore,poeta e scrittore, per il grande successo della presentazione a Salerno, nella sede della Provincia , con relatori autorevoli e alla presenza di un pubblico prestigioso e qualificato, per l’opera :‘’Cronaca di un’apocalisse’’ , edizioni Tigulliana di Santa Margherita Ligure. Ritengo di grande interesse gli argomenti trattati nel libro e le profonde riflessioni dell’autore.
    Aspetto con sommo piacere la presentazione del libro nel nostro Vallo di Diano. Con sincera amicizia ,un caro abbraccio.

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