Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ,la consegna dei David di Donatello è un grande evento della cultura italiana,due premi meritati a due attrici romane Giovanna Ralli e a Sabrina Ferilli .

 

da Pietro Cusati

Roma ,2 maggio 2022.Si è svolta al Quirinale  alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la presentazione dei candidati ai Premi “David di Donatello” per l’anno 2022. La cerimonia, condotta da Pilar Fogliati, è stata aperta dalla proiezione di un video a cura di Rai Cultura a cui sono seguiti gli interventi di Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello, e del Ministro della Cultura, Dario Franceschini.La cultura non si ferma neanche con la guerra,ci sono momenti in cui si è chiamati ad affrontare sfide difficili. La  storia dei David Donatello  è  lunga e intensa,  grazie  alla determinazione del fondatore Gian Luigi Rondi . Il mondo è  cambiato,la velocità dei mutamenti si manifesta sempre più accelerata,il cinema e l’audiovisivo si trovano nel vortice di trasformazioni che riguardano tecniche, strumenti, linguaggi.Le sfide, produttive e culturali, impongono nuovi saperi, nuove modalità di espressione e nuove idee di comunicazione. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha destinato alla cultura e al cinema importanti risorse. La cultura è un vettore indispensabile dello sviluppo. “La storia del cinema fa pienamente parte della storia nazionale, che il cinema è stato capace di vivere, di raccontare, esprimendone sentimenti e valori. È stato capace di rafforzare il senso civico, di sollevare grandi questioni sociali. E di dare emozioni.  Parole e immagini che sono oggi parte di noi, e senza le quali saremmo meno consapevoli come Paese”, lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo intervento alla cerimonia di presentazione dei candidati ai premi David di Donatello  al Quirinale. Giovanna Ralli,70 anni di carriera, per  la sua eleganza e la sua maestria, che riceverà il David di Donatello alla Carriera nel corso della cerimonia a Cinecittà.  Sabrina Ferilli una  immagine simpatica, trascinante, irresistibile nella sua bravura. Due attrici romane, che ora sono ufficialmente nella storia del David. Due attrici romane e due premi meritati. Il cinema naturalmente è  immerso nella società del suo tempo, nei drammi e negli affanni del suo tempo. La difesa della cultura e dell’audiovisivo e soprattutto della sala, in grave pericolo, sono stati al centro del messaggio di Dario Franceschini al Quirinale : “L’ Italia  è il paese che ha investito in assoluto le cifre più alte in percentuale su base europea, quasi 7 miliardi sulla cultura. È un pezzo importante di questa strategia di investimento è andato all’audiovisivo. Penso ai 300 milioni di investimento per Cinecittà e il Centro sperimentale di cinematografia, due realtà che sono a tutti gli effetti poli e punti di riferimento centrali in tutta Europa, ma non dobbiamo ignorare oggi le criticità e la crisi vera che riguarda le sale che noi dobbiamo sostenere, aiutare con misure adeguate anche perché sappiamo sono molto più di attività commerciali, ma luoghi di aggregazione e presidi culturali luoghi di socialità. Per questo stiamo lavorando, tra le varie cose, a un intervento normativo che stabilisca un sistema di ‘finestre’ che non valga soltanto per i film italiani in generale, ma per tutti i film. Il Parlamento lavorerà in questo senso anche con gli investimenti per la modernizzazione delle sale in una prospettiva polifunzionale in cui poter vivere davvero un’esperienza più larga della sola visione del film”. Nella festa del David al Quirinale il pensiero è andato anche doverosamente ai protagonisti del cinema scomparsi  di recente, Monica Vitti, Lina Wertmuller, Piera Degli Esposti, Catherine Spaak. L’Italia e il suo cinema sono inscindibili. L’Italia ha bisogno del suo cinema e il cinema ha bisogno dell’Italia.

 

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