Il matematico salernitano Michele Mele premiato agli Oscar della Letteratura Italiana

 

Maddalena Mascolo

Cattolica - il momento della premiazione del giovane matematico salernitano dr. Michele Mele

Nella serata di sabato 9 Aprile, presso il Teatro della Regina di Cattolica, si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Internazionale ‘ Città di Cattolica’. La rassegna, anche nota come ‘Pegasus Literary Awards’, è il più grande premio letterario popolare d’Europa ed è spesso indicata dagli esperti come l’Oscar della letteratura italiana, sebbene veda la partecipazione anche di decine di autori stranieri.

Superando più di 2000 altri autori provenienti da  più di trenta nazioni, il matematico salernitano Michele Mele, attualmente ricercatore presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi del Sannio di Benevento, ha ottenuto il Premio Speciale Logos Cultura per la sua opera “L’Universo tra le Dita”, pubblicata da Edizioni Efesto nel gennaio 2021. Il libro è un agile saggio divulgativo che, con l’obbiettivo di abbattere i pregiudizi che ancora limitano la libertà di scelta delle persone con patologie della vista  e che, spesso fin dall’infanzia, li allontanano dalle discipline scientifiche, raccoglie le storie di dieci scienziati ipovedenti o non vedenti. Si tratta di sei figure del passato e quattro viventi, prove concrete dell’inconsistenza degli stereotipi che vorrebbero dipingere le discipline scientifiche come non accessibili.

L’autore, nato a Salerno con un’eredodegenerazione retinico-maculare, si è laureato in Matematica all’Università degli Studi di Salerno, ha ottenuto il dottorato di ricerca in Scienze Matematiche ed Informatiche all’Università di Napoli ‘ Federico II’ ed attualmente svolge attività di ricerca su problemi di Ottimizzazione Combinatoria presso l’ateneo sannita. Mele è inoltre creatore e coordinatore del progetto “Accessibilità all’Arte” del Touring Club Italiano e fondatore della campagna “Writing Science in Braille” promossa dall’ONU e dal RASIT di Londra, un’iniziativa volta all’alfabetizzazione scientifica delle persone con patologia della vista in tutto il mondo.

La giuria, composta da scrittori, editori e giornalisti di fama nazionale ed internazionale, ha apprezzato il messaggio di speranza, ottimismo ed inclusione del libro di Mele, consegnandogli il prestigioso riconoscimento già in passato appannaggio di grandi nomi come Sergio Zavoli, Hafez Haidar, Rina Gambini e Giacomo Prestia. “L’Universo tra le Dita” è già alla terza ristampa ed era già stato premiato all’interno della rassegna letteraria ‘La Locanda del Doge’ a Rovigo nell’Ottobre del 2021

 

 

 

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