da Pietro Cusati
Per Il Presidente del Consiglio Mario Draghi il mese di aprile sarà un mese di transizione ,un progressivo ritorno alla normalità ,con l’ allentamento delle misure anticovid. Il 31 marzo 2022 terminerà lo stato d’emergenza legato alla pandemia – Covid-19, il commissario straordinario, il generale Francesco Paolo Figliuolo, lascerà il suo incarico e il Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute sarà sciolto e il lavoro sarà portato avanti dall’ Istituto superiore di sanità e dal Consiglio superiore di sanità. Il premier, Mario Draghi, prudente e previdente, in conferenza stampa, ha sottolineato come il Governo abbia dato il via libera a “provvedimenti importanti che eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti. A fine marzo 2022 cessa lo stato di emergenza. L’obiettivo del governo era il ritorno alla normalità, a riconquistare la nostra socialità, credo che i provvedimenti approvati riconoscano che questo è uno stato a cui siamo arrivati”. Ma “osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evoluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso,uno degli scopi che il governo ha perseguito è quello di “non smantellare tutta la struttura esistente. Noi siamo consapevoli che un’altra pandemia potrebbe rivelarsi importante anche tra qualche tempo. Non smontiamo la struttura” che però “acquista un carattere di ordinarietà. Se ci saranno sviluppi della curva epidemiologica che richiederanno interventi, si potranno fare con le strutture esistenti”.La struttura commissariale si trasforma e perseguirà l’obiettivo dell’ordinarietà della vaccinazione che sarà svolta dal ministero della salute e dalle Regioni, anche perché, ha spiegato Draghi: “un dato importantissimo sulle vaccinazioni è che grazie ai vaccini sono stati evitati quasi 80mila decessi in più in italia nel solo 2021”.Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, del Ministro della salute Roberto Speranza, del Ministro della difesa Lorenzo Guerini e del Ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi, ha approvato un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti per il superamento delle misure di contrasto alla diffusione dell’epidemia da COVID-19, in conseguenza della cessazione dello stato di emergenza al 31 marzo 2022. E’ stato reiterato fino al 30 aprile 2022 l’obbligo di mascherine ffp2 negli ambienti al chiuso quali i mezzi di trasporto e i luoghi dove si tengono spettacoli aperti al pubblico. Nei luoghi di lavoro sarà invece sufficiente indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie.Fine del sistema delle zone colorate,capienze impianti sportivi, ritorno al 100% all’aperto e al chiuso dal 1° aprile2022. Il percorso per il graduale ritorno all’ordinario prevede alcuni step, fine del sistema delle zone colorate,graduale superamento del green pass,eliminazione delle quarantene precauzionali.Dal 1° aprile 2022 sarà possibile per tutti, compresi gli over 50, accedere ai luoghi di lavoro con il Green Pass Base per il quale dal 1° maggio 2022 verrà eliminato l’obbligo .Fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA; fino alla stessa data rimane il green pass per visitatori in RSA, hospice e reparti di degenza degli ospedali .La road map tracciata dal governo per allentare le misure anti-Covid prevede anche la decadenza della quarantena da contatto, l’obbligo di isolamento resta solo per i contagiati. Pertanto, a scuola, la Dad resterebbe solo per coloro che hanno contratto l’infezione.