da Pietro Cusati
Padula, 6 marzo 2022.Comunità Montana Vallo di Diano Padula,area pilota: “Città Montana della Biodiversità e dell’Innovazione”. Giovani come protagonisti , non solo per svolgere i progetti di servizio civile ? “La Strategia Nazionale delle Aree Interne in Campania”, “Area Progetto Vallo di Diano” ,l’iter iniziò il 10 luglio 2014, con il convegno tenutosi presso la Certosa di Padula con l’ex Ministro Fabrizio Barca. Il 28 febbraio 2015 si costituì presso la Comunità Montana Vallo di Diano a Padula il “Partenariato locale “Città Vallo di Diano”.Per la definizione della ”Idea Guida”, furono coinvolti, 94 soggetti, di cui 24 autorità pubbliche, 41 parti sociali ed economiche, 29 della società civile e per ogni comune 3 interlocutori che costituirono i cosiddetti 45 “innovatori comunali” e l’apporto della Conferenza dei Sindaci, indicati nel “Preliminare di Strategia d’area”.L’insieme di tutti i soggetti ha prodotto la “fase di ascolto”, diventata “Laboratorio di Ascolto Permanente”.Importante è stata la partecipazione del capitale umano e dell’innovazione delle Scuole Secondarie Superiori del Vallo di Diano, alle quali fu sottoposto il “Documento del Preliminare di Strategia”. La sperimentazione, l’innovazione tecnologica a Scuola farà da supporto ai bisogni delle imprese nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente, dei beni culturali. La scuola è un sistema aperto, in continuo scambio tra interno ed esterno con una forte integrazione nel contesto economico, sociale e professionale. Fondamentali anche i contributi che hanno fornito le associazioni culturali, di volontariato, imprenditoriali, gli ordini professionali, molti cittadini e giovani. Dopo una serie di funzioni ,Pianificazione Urbanistica, Funzioni Catastali, Protezione Civile, Statistica, istituzione ufficio VAS, CUC, servizi sociali , Accordo Quadro per l’utilizzo di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), Gruppo di ricerca ” Progetto Cultura Vallo di Diano”, Sub Ambito Distrettuale-SAD- “EcoDiano” per la gestione associata dei rifiuti contro perforazioni petrolifere, mega impianti, TERNA E SNAM, antenne e altro ancora .Con le risorse del PNRR siamo finalmente nella fase di attuazione degli “Accordi di Programma” ?