da Pietro Cusati
Il Codice del consumo indica le pratiche commerciali che devono essere considerate ingannevoli o aggressive. Sono di per sé ingannevoli i comportamenti attraverso i quali l’operatore economico promette di vendere un prodotto a un certo prezzo e poi si rifiuta di accettare ordini per un certo periodo di tempo, afferma, contrariamente al vero, di avere ottenuto tutte le autorizzazioni, dichiara, per indurre in errore sulla particolare convenienza dei prezzi praticati, di essere in procinto di cessare l’attività commerciale. Sono invece di per sé aggressivi i comportamenti che creano nel consumatore l’impressione di non potere lasciare i locali commerciali fino alla conclusione del contratto, le visite a domicilio nel corso delle quali il professionista ignora gli inviti del consumatore a lasciare la sua residenza o a non ritornarvi. La pratica commerciale è scorretta quando, in contrasto con il principio della diligenza professionale, falsa o è idonea a falsare in misura apprezzabile il comportamento economico del consumatore medio che raggiunge o al quale è diretta. Sanzione di 900mila euro a Prenotazioni24 per pratiche commerciali scorrette e condotte illecite.L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per complessivi 900mila euro Prenotazioni24 S.r.l., agenzia web attiva nella promozione, nella comparazione e nella rivendita online di biglietti di trasporto marittimo passeggeri attraverso quattro siti internet aziendali (www.traghettilines.it, www.tirrenia-prenotazioni.it, www.traghetti-grecia.it, www.traghetti-sardegna.it). Secondo l’Autorità Garante della Concorrenza la società Prenotazioni24 ha attuato diverse pratiche commerciali scorrette e condotte illecite relative alle modalità di presentazione della società e delle caratteristiche dei servizi offerti. La prima pratica scorretta è consistita nella conformazione grafica e contenutistica del sito internet www.tirrenia.prenotazioni.it, che si occupa della promozione e della rivendita di biglietti per conto di Tirrenia, tale da non rendere subito percepibile ai consumatori il fatto di essere riferibile e gestito esclusivamente da Prenotazioni24 e non dall’omonima compagnia di navigazione.Con la seconda pratica scorretta è stato accertato che la società ha prospettato tardivamente al consumatore , solo in fase di riepilogo dell’acquisto di titoli di viaggio sui siti internet www.traghettilines.it e www.tirrenia-prenotazioni.it, l’esistenza e l’importo di diritti di prenotazione pretesi per concludere la transazione.
L’Autorità ha inoltre accertato condotte illecite relative all’addebito al consumatore di un’ulteriore fee, durante il booking online, in caso di scelta di un determinato mezzo di pagamento; alla preselezione del servizio aggiuntivo dell’assicurazione di viaggio, comportante una spesa supplementare per il consumatore; all’indicazione del foro competente per le controversie con i consumatori in quello dove ha sede legale la società e non in quello del domicilio del consumatore. E’ stata ritenuta scorretta la limitata accessibilità, sui quattro siti aziendali, delle condizioni generali di vendita praticate da Prenotazioni24 alla fine della procedura di prenotazione e in presenza di un pre-flag di accettazione delle stesse.