PALAZZETTO dello SPORT: C’è un partito disperato che cerca visibilità sulla pelle dei salernitani

 

 

Dichiarazioni del Consigliere Gennaro Avella, presidente IV Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione.

 

Dr. Rino Avella

SALERNO – “Fuori da tutto. C’è un partito alla disperata ricerca di visibilità.

A Salerno succede allora che, nel giorno della visita del Presidente della Salernitana in Comune, quel partito decida di scatenare la classica tempesta in un bicchiere d’acqua.

Un consigliere eletto cinque anni fa nella coalizione del centrosinistra ma alla fine della consiliatura folgorato sulla via della destra ed un parlamentare non salernitano del capoluogo – evidentemente ancora tramortito sia dall’elezione del Presidente Mattarella che dalla successiva baruffa politica con i ‘compagni d’area’ della Lega – estrapolano una mia frase attribuendo ad essa significati politici che solo loro vedono.

Domanda e risposte sono le seguenti:

Domanda – Il Palazzetto dello Sport è fermo al palo…

Risposta – ‘Non ci sono novità per ora ma sarà uno dei prossimi argomenti che affronterò in commissione Sport per capire come muoverci’.

Ribadisco: da presidente della IV Commissione Sport, Politiche Giovanili e Innovazione porterò doverosamente anche l’argomento-Palazzetto dello Sport all’attenzione dell’organismo, per approfondirlo.

Come fatto finora per la Piscina Vitale, per il Palatulimieri e come sarà fatto per ogni altro aspetto critico relativo alla pratica dello sport nelle strutture comunali cittadine.

Mi permetto, allora, di suggerire a quel partito ‘fuori da tutto’ di iniziare a praticarlo, lo sport. Magari di iniziare a correre per le strade della città. Per capirla davvero, questa città”.

 

Salerno, 03 febbraio 2022

NOTA: Da direttore “responsabile” di questa testata giornalistica online non posso che condividere e sottoscrivere tutta l’esternazione del consigliere comunale dr. Rino Avella (presidente della IV Commissione consiliare) in merito a chi, chiunque esso sia, sta fuori da tutto pur rivestendo cariche politiche locali e nazionali. Sicuramente contro la gestione del Comune di Salerno ci saranno non una ma mille eccezioni da muovere, ma la battaglia politica per non scadere nelle sabbie mobili del famoso detto napoletano “facimm’ ammuina” deve saper scegliere e discernere le battaglie da condurre, anche senza esclusione di colpi. Soprattutto quando si tratta, come nel caso di Avella, di un socialista appena approdato alla corte del kaimano con tanto di target di autonomia e indipendenza.

 

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